Polenta taragna al sugo di funghi e spezzatino di vitello

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Qualche settimana fa ho comprato la pentola in rame con il braccio rotante  per preparare la polenta.
Quale miglior modo per usarla se non con la polenta taragna comprata in Trentino?
Grazie a questo macchinario è stato semplicissimo e non ho passato un’ora a girare la polenta.
Dato che io mangio carne ed il mio fidanzato non ne va particolarmente matto, ho pensato di preparare due tipi diversi di condimento così ognuno dei due poteva decidere di  condirla come più peferiva o magari, come ho fatto io, unire i due condimenti.

Polenta taragna al sugo di funghi e spezzatino di vitello
Polenta taragna al sugo di funghi e spezzatino di vitello

 

Ingredienti per la Polenta:

  • 2 litri di acqua
  • 400 grammi di polenta taragna
  • sale q.b.
  • 1 noce di burro

procedimento

  1. In una pentola, fate bollire 2 litri di acqua
  2. Appena l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione aggiungere la polenta e mescolare per un ora facendo attenzione a non farla attaccare.
  3. Gli ultimi 5 minuti di cottura aggiungete una noce di burro

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Ingredienti per la salsa ai funghi:

  • 1l di salsa di pomodoro
  • 400 grammi di funghi
  • 1 spicchio d’aglio

procedimento:

  1. Fate soffriggere in poco olio uno spicchio d’aglio.
  2. Aggiungete i funghi lavati, puliti e tagliati.
  3. Fateli rosolare per 5 minuti.
  4. aggiungete la salsa di pomodoro salare e far cuocere per 15-20 minuti.

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Ingredienti spezzatino di vitello:

  • 400 grammi di vitello in pezzi
  •   1 bicchiere di latte
  • sale qb
  • pepe verde qualche grano.
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino bianco

Procedimento:

  1. Affettate la cipolla e fatela soffriggere in poco olio
  2. Fate rosolare la carne, quindi aggiungere il vino e fate sfumare.
  3. Versate adesso il latte e il pepe, chiudete la padella con un coperchio e continuate la cottura per una ventina di minuti a fuoco basso

Mettete in due ciotole diverse i due condimenti, in questo modo ogni commensale potrà condire la propria porzione come preferisce.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.

2 Risposte a “Polenta taragna al sugo di funghi e spezzatino di vitello”

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