Pizza alle verdure con grano saraceno

Grazie ad un gradito regalo, ho potuto provare la farina di grano saraceno. Un’antichissima farina che conferisce un sapore rustico e deciso. La settimana scorsa ho deciso di utilizzarla per preparare la pizza ed è venuta davvero buonissima (oltretutto ho provato a farla rotonda e mi è riuscita, più o meno discretamente).
Gli ingredienti sono i soliti che uso per fare la pizza, unica differenza è che, al posto della farina di grano duro, ho usato la farina di grano saraceno e al posto del lievito di birra ho usato il lievito madre , ma se non l’avete usate 25g di lievito di birra e dimezzate i tempi di ogni lievitazione)

Pizza alle verdure con grano saraceno
Pizza alle verdure con grano saraceno

Pizza alle verdure con grano saraceno
Pizza alle verdure con grano saraceno

Ingredienti:

  • 250g di farina 00
  • 250g di farina di grano etrusco
  • 250g di acqua
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 100g di lievito madre rinfrescato
  • 2 cucchiai di olio

Condimento:

  • 1 zucchina
  • 1 cucchiaio scarso di origano
  • 10 pomodorini
  •  olio q.b.
  • 1 bottiglia passata rustica
  • sale
  • provola affumicata o mozzarella per pizza
  • 1/2 peperone

Preparazione:

  1. In una ciotola capiente mettete il lievito madre, le farine, lo zucchero, l’olio ed infine il sale e l’acqua.
  2. Impastate il tutto per qualche minuto, se l’impasto rimarrà ancora un po’ disgregato aggiungete l’acqua, mentre se sarà troppo morbida aggiungete la farina.
  3. Coprite la ciotola con il cellophane e poggiatevi sopra un plaid. Lasciate lievitare per 4 ore.
  4. Trascorso questo tempo vedrete l’impasto lievitato, quindi riprendetelo e reimpastatelo velocemente, quindi suddividetelo in panetti di 200g a persona e lasciate lievitare per un’altra ora.
  5. Spolverando con la farina l’impasto, create le vostre pizze usando le mani e tirando l’impasto in modo da formare un disco. Lasciate i bordi della pizza un po’ più spessi, lavorate soprattutto nel centro (diciamo che mi sono ingegnata per provare a farla simile alla pizzeria..). Lasciate lievitare ancora un’oretta.
  6. Nel mentre preparate il condimento iniziando dalla salsa:
  7. In una ciotola, mettete la passata di pomodoro rustica, un cucchiaio di olio, origano e un pizzico di sale. Con un cucchiaio mescolate tutto.
  8. Adesso lavate e tagliate a fette sottili le verdure, mettetele da parte. Fate lo stesso con la provola affumicata.
  9. Trascorsa l’ultima lievitazione, accendete il forno a 200°.
  10. Versate la salsa di pomodoro sopra l’impasto steso delle pizze, quindi infornate per 15 minuti.
  11. Trascorsi i 15 minuti tirate fuori la pizza per qualche secondo e mettete sopra il formaggio e le verdure, quindi infornate nuovamente per altri 10-15 minuti abbassando la temperatura del forno a 180°.
  12. Sfornate le pizze e gustatele!

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.