Pasta alla norma

Questo fine settimana mi sono data da fare ed ho provato la nuova macchina della pasta. Aria condizionata al massimo e via …a sfornare tagliatelle e spaghetti, che dire.. molto lavoro, grande soddisfazione (in tutto 1 kg di pasta).

Con la pasta fresca appena fatta e due melanzane in frigo ho deciso di fare la pasta alla norma.

Per chi non la conoscesse è una tipica ricetta di origine catanese fatta con melanzane fritte basilico pomodoro pelato e ricotta salata.

I sapori del sud ci sono tutti ed il gusto …beh so che non vi deluderà!

Pasta alla norma
Pasta alla norma


 

Ingredienti:

(per quattro persone)

 

  • 400 gr di pasta (quella che più preferite)
  • 2 melanzane
  • salsa di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • basilico circa una decina di foglie
  • 200 gr ricotta salata grattugiata

 

 

Preparazione:

  1. Tagliate le melanzane a tocchetti o fettine trasversali ed immergerle  in una ciotola piena di acqua ed un pugno sale(ponete un piatto con un peso sopra esse per favorire l’uscita del liquido amarognolo).
  2. Dopo cica 1 ora scolate le melanzane, sciacquatele e asciugatele con la carta assorbente.
  3. Friggete le melanzane in abbondante olio extravergine d’oliva e a cottura ultimata ponetele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  4. Soffriggere in poco olio d’oliva uno spicchio d’aglio ed aggiungere i pomodori pelati, quindi salare e pepare il sugo e portarlo a cottura facendo attenzione  che la salsa non sia ne troppo liquida ne troppo asciutta e spezzettate dentro le foglie di basilico.
  5. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata ed a cottura completata scolatela  ed unitela alla salsa mescolando per amalgamare il tutto.
  6. Aggiungete adesso le melanzane fritte.
  7. Impiattate e spolverate con la ricotta salata.

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.