Pappardelle al sugo di funghi e ricotta

 Pappardelle al sugo di funghi e ricotta  

le pappardelle al sugo di funghi e ricotta di capra, sono un primo molto semplice da preparare ma davvero molto gustoso. Le ho preparate questo fine settimana e ne sono rimasta molto soddisfatta!

pappardelle sugo di funghi e ricotta
pappardelle sugo di funghi e ricotta

 Pappardelle al sugo di funghi e ricotta  

 

Ingredienti:
(per 4 persone)

400g pasta
1 scatola di pelato
250g di funghi musti
200g di ricotta
Parmigiano q.b.
1 spicchio di aglio
Olio q.b.
Pepe q.b.
sale q.b.

Procedimento:

In una padella fate soffriggere uno spicchio d’aglio quindi aggiungete i funghi puliti e tagliati (potete anche usare quelli surgelati). Fate cuocere per qualche minuto.
Aggiungete  il pomodoro pelato, aggiustate di sale e lasciate cuocere per 15 minuti.
In abbondante acqua salata fate cuocere le pappardelle seguendo i tempi di cottura indicati nella confezione.
Scolate la pasta e versatela nella padella a fuoco basso, quindi aggiungete la ricotta e il pepe ed amalgamate a fuoco basso per un minuto.
Impiattate e servite spolverando un pò di parmigiano su ogni piatto

[banner size=”300X250″]

 

 

 

Ingredienti:
(per 4 persone)

400g pasta
1 scatola di pelato
250g di funghi musti
200g di ricotta
Parmigiano q.b.
1 spicchio di aglio
Olio q.b.
Pepe q.b.
sale q.b.

Procedimento:

In una padella fate soffriggere uno spicchio d’aglio quindi aggiungete i funghi puliti e tagliati (potete anche usare quelli surgelati). Fate cuocere per qualche minuto.
Aggiungete  il pomodoro pelato, aggiustate di sale e lasciate cuocere per 15 minuti.
In abbondante acqua salata fate cuocere le pappardelle seguendo i tempi di cottura indicati nella confezione.
Scolate la pasta e versatela nella padella a fuoco basso, quindi aggiungete la ricotta e il pepe ed amalgamate a fuoco basso per un minuto.
Impiattate e servite spolverando un pò di parmigiano su ogni piatto

 

 

 

 

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.