Minestra di legumi in guscio di pane nero

Qualche settimana fa ho voluto provare questa ricetta adatta all’inverno. Una buonissima minestra di legumi dentro un croccante guscio di pane. In questo modo avrete un’interessante alternativa ai crostini di pane. Provate, è davvero buonissima.

 

Minestra di legumi in guscio di pane nero
Minestra di legumi in guscio di pane nero

 

 

Ingredienti pane nero

  •  500 gr di farina di pane nero ai 5 cereali (comprato al simply)
  • 300 ml latte
  • 20 gr Olio d’oliva
  • 10 gr zucchero
  • 10 gr sale
  • 25 gr Lievito fresco (oppure 7 gr di lievito in polvere)

 

Procedimento:

  1. Versare la farina in una ciotola.
  2. Riscaldate appena il latte(deve essere tiepido) e scioglietevi il lievito con lo zucchero , versare sulla farina e impastare il composto per un minutino.
  3. Aggiungere ora l’olio e infine il sale, quindi impastate a lungo con le mani fino a quando l’impasto non diventerà elastico.
  4. Lasciate ora riposare il pane per un’ora coperto da uno strofinaccio pulito e sotto una coperta(io lo faccio lievitare sotto la solita copertina di pile).
  5. Riprendete l’impasto e impastatelo velocemente, quindi lasciate lievitare per un’altra ora.
  6. Appena l’impasto sarà lievitato dividetelo in panetti grandi quanto un pugno e fateli lievitare per un altro paio di ore.
  7. Infornate a 200° per 20 miuti circa.
  8. Sfornate e lasciate raffreddare

Ingredienti Minestra:

  • 2 zucchine
  • 1 cipolla
  • 200g di farro
  • 200g di ceci
  • 100g di lenticchie
  • 1 l di acqua
  • sale q.b.
  • 1 carota
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • Pepe q.b.
  • basilico q.b.
  • zenzero q.b.

Preparazione:

  1. Mettete a bagno per circa 12 h i ceci e il farro.
  2. Preparate un brodo di verdure, o semplicemente l’acqua con il dado (io ho usato quello fatto in casa)
  3. In una pentola tritate la carota e la cipolla e fatela dorare in 4 cucchiai di olio.
  4. Adesso aggiungete il farro, i ceci e la salvia e il basilico sminuzzato.
  5. Bagnate con un bicchiere di vino rosso e fate sfumare.
  6. Poco a poco unite l’acqua  e lasciate cuocere per 40 minuti a fuoco medio (se l’acqua evapora aggiungetene ancora, fino a quando i legumi non saranno cotti. Il risultato finale comunque non dovrà essere troppo brodoso)
  7. Poco prima di terminare la cottura aggiustate di sale e spolverate dentro pepe e lo zenzero .

 

Impiattete 

Tagliate la calotta dal pane e svuotatelo dalla mollica.

tostate il pane nel forno (accendendo il grill) per una decina di minuti, quindi riempitelo con la minestra, servite caldo.

Ovviamente potete fare questa ricetta anche con il pane comprato in panificio, ma se volete farlo voi dividete il lavoro in due giorni: Il giorno prima fate il pane, il giorno dopo la minestra.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.