Maso Limarò

Periodo di viaggio 20-set-2013

  


Il Maso Limarò

Recentemente ristrutturato e adibito ad attività rurale, in questa affascinante struttura è possibile sia soggiornare che mangiare, inoltre è una tappa perfetta per chi è di ritorno da una giornata di trekking o bike.

Abbiamo potuto apprezzare l’ospitalità dei proprietari e la genuinità dei piatti da loro preparati.

Con grande pazienza, questa coppia piena di ottime idee e di una passione incredibile per la loro attività, ci hanno accolti in un momento in cui la struttura era “quasi aperta”, dato che stavano ultimando i lavori di restauro prima di alcuni eventi da loro organizzati che si terranno tra qualche settimana.

Ottimo è il tagliere pieno di vari formaggi ed affettati, accompagnati da crostini di pane all’olio, marmellatine e miele e per finire delle prugne.

Tra i vari primi proposti ci siamo fatti tentare dai medaglioni con radicchio e speck conditi con burro e salvia e dei medaglioni con un meraviglioso formaggio locale: la Spressa.

Abbiamo evitato di prendere il secondo altrimenti rischiavamo di tornare ruzzolando in albergo ( e la strada per tornare era in salita), ma come tutti sanno esiste uno stomaco aggiuntivo per il dolce..quindi a quello non abbiamo rinunciato.

Il dolce scelto è stata una torta margherita con mascarpone.. buonissima, tanto che prima o poi proverò a rifarla.

Vorrei parlarvi del vino che ci hanno offerto come aperitivo e quello ordinato per la cena, ma non sono una grande intenditrice, però al mio ragazzo è piaciuto, io ne ho preso poco e non era male.

 

 

Parliamo del prezzo della cena:

Tagliere di salumi formaggi e marmellate (abbondante)

Due primi (piatti generosi)

due dolci

1/2 di vino

acqua

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46€

 

 

Alcune immagini e video del Maso Limarò

 

Innaugurazione del Maso

 

 

 

 

 

 

Come vi avevo già accennato, i proprietari di questa struttura organizzeranno tantissime attività, escursioni, rievocazioni storiche, Trekking,Survival, soft air, percorsi con gli asinelli e tante altre attività.

Quindi, se vi piace l’avventura ed il buon cibo  tenete sott’occhio il loro sito ed organizzate un bel fine settimana all’insegna dell’avventura:

 

Web: http://www.masolimaro.eu/la-vecchia-cantina/

Facebook: https://www.facebook.com/gotravelgoarco

 

 

 

Come raggiungere il Maso:

L’indicazione stradale è SS237 del Caffaro – KM 105, ma difficilmente se metterete questo indirizzo vi saprà trovare la strada. Seguite la mappa qui sotto che ha come partenza Ponte Archè. Fate attenzione perché appena  usciti dalla galleria troverete alla vostra sinistra una stradina non asfaltata dove si può scorgere una specie di torretta, voi dovete girare appunto in questa stradina e percorrere la tortuosa strada (andate piano). Il maso ha un parcheggio dove poter lasciare la macchina e da qui potrete anche raggiungere il Canyon Limarò, anche se la strada, da questa parte, è più difficoltosa e bisogna avere le scarpe da ginnastica. 



Visualizzazione ingrandita della mappa

 

 

 

 

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.