Le uova di Pasqua

Finalmente ci sono riuscita, dopo giorni e giorni, sono riuscita a montare e caricare il video delle uova di Pasqua. Era dall’anno scorso che desideravo caricarlo e finalmente oggi ho inaugurato il mio canale youtube .

Per preparare le uova di pasqua bisogna, prima di tutto, temperare il cioccolato. L’anno scorso ho scritto un articolo sui vari metodi di temperaggio  (qui). Per fare le uova, ho utilizzato sempre il metodo di temperaggio classico, quest’anno invece ho utilizzato il metodo al microonde, più veloce, anche se più “instabile” e spesso può capitare di far scaldare troppo il cioccolato.  Nel video vedrete come fare le uova di Pasqua come quelle che ho preparato io quest’anno, ovvero con una trama che lascia intravedere  l’interno. Lo so, per essere il primo video di spiegazione dell’uovo di Pasqua è un è un po’ più complicato, ma non così tanto come temete…

Le uova di Pasqua
Le uova di Pasqua
Le uova di Pasqua
Le uova di Pasqua

Vi lascio alla spiegazione sul temerario al microonde e al video.. Ovviamente la stessa tecnica, potete utilizzarla temperando il cioccolato nella maniera che più preferite.

Temperaggio del cioccolato con il microonde 

  1. Spezzettate il cioccolato finemente e ponetelo in una ciotola.
  2. Mettete la ciotola nel microonde e scaldate a potenza media
  3. Tirare fuori la ciotola ogni 10-15 secondi. amalgamate con un cucchiaio e rimettete nuovamente nel microonde.
  4. In questo modo permetterete al cioccolato di sciogliersi  in maniera uniforme.

 

 

Un’altra versione delle uova

Le uova di Pasqua
Le uova di Pasqua

Le uova di Pasqua
Le uova di Pasqua

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.