Ketchup

[banner]

Cosa dire del Ketchup? beh credo che pochi di voi non lo conoscano. Il ketchup è quella salsina gustosa e speziata che si sposa perfettamente con Hamburger e patatine fritte e che, mischiata alla maionese, crea la salsa rosa.

Solitamente è acquistabile in tutti i supermercati e le marche che la producono sono davvero tante, ma sappiamo cosa mettono esattamente dentro? beh si.. conservanti, emulsionanti e “schifezzuole” di certo nocive alla salute, quindi perchè non produrlo in casa propria?

Oggi vi darò la ricetta che uso da qualche tempo e con cui mi sono trovata veramente bene.

 

Ketchup
Ketchup


 

Ingredienti:

1kg di passata di pomodoro

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

200 g di aceto

700g di cipolle

1 cucchiaino di noce moscata

1 cucchiaino di zenzero in polvere

1 cucchiaino di peperoncino o paprika (se volete potete ometterlo)

2 cucchiaini di sale

1 cucchiaio di senape in polvere (potrete trovarlo nei supermercati più forniti o nei negozietti etnici)

300 g di zucchero

3 chiodi di garofano

 

Preparazione:

 

Affettate le cipolle sottili

In una pentola fate soffriggete appena la cipolla con l’olio.

Aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere a fuoco moderato per mezz’ora.

Passate il tutto con un passapomodoro o usare il frullatore ad immersione (in questo caso dovrete setacciare il composto aiutandovi con un colino).

Unite l’aceto e lo zucchero, quindi fate cuocere nuovamente per 20 minuti. Aggiungete le spezie, salate e cuocete ancora per 10 minuti.

Versate nei vasetti sterilizzati (il procedimento di sterilizzazione è molto importante quindi seguite le istruzioni di questo sito).

Usare dopo almeno 2 giorni.

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.