Insalata di pasta

Insalata di pasta

Cosa c’è di più fresco e veloce che un’insalata di pasta? d’estate è il primo più semplice e buono che si possa preparare. Ottima per il mare o per l’ufficio, di certo questa è la soluzione veloce e perfetta per chi ha poco tempo e poca voglia di cucinare. Potete variare ed usare gli ingredienti che più preferite, potete scegliere tra tonno, olive, mozzarella, pomodoro di vario tipo, spezie ed aromi che più vi aggradano.

Insalata di pasta
Insalata di pasta

tempo di preparazione: 15 minuti

Ingredienti:

  •  400g di pasta
  • 2 mozzarelle
  • 10 pomodorini ciliegini
  • 10 foglie di basilico
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • qualche scaglia di Grana Padano
  • Pepe q.b.
  • Olio q.b.

Procedimento:

 

  1. Portate ad ebollizione una pentola colma di acqua salata, quindi fatevi cuocere la pasta seguendo i tempi di cottura indicati nella confezione.
  2. In un’insalatiera mettete il pomodorino lavato e tagliato in quattro, quindi spezzettatevi dentro anche il basilico, tagliate la mozzarella ed aggiungetevi i pinoli.
  3. Aggiungete al condimento un paio di cucchiai di olio, un pizzico di sale, e il pepe.
  4. Scolate la pasta ed aggiungetela al condimento. Mescolate tutto e lasciatela raffreddare.
  5. Servitela fredda.

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Ingredienti:
 400g di pasta
2 mozzarelle
10 pomodorini ciliegini
10 foglie di basilico
1 cucchiaio di pinoli
qualche scaglia di Grana Padano
Pepe q.b.
Olio q.b.
Procedimento:
 
Portate ad ebollizione una pentola colma di acqua salata, quindi fatevi cuocere la pasta seguendo i tempi di cottura indicati nella confezione.
In un’insalatiera mettete il pomodorino lavato e tagliato in quattro, quindi spezzettatevi dentro anche il basilico, tagliate la mozzarella ed aggiungetevi i pinoli.
Aggiungete al condimento un paio di cucchiai di olio, un pizzico di sale, e il pepe.
Scolate la pasta ed aggiungetela al condimento. Mescolate tutto e lasciatela raffreddare.
Servitela fredda.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.