Gelo di melone

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Il gelo di melone è un tipico dolce estivo dal gusto molto delicato dato dal succo dell’anguria. Eh..si perchè in sicilia per melone (o meglio Mellone) si intende l’anguria .

Il gelo di melone si presenta come una sorta di gelatina di anguria usata sia come monoporzione che per farcire la crostata.

La preparazione è molto semplice anche se ricavare il succo può essere un procedimento lungo e molto probabilmente vi ridurrete pieni di succo fino ai gomiti, ma non lasciatevi scoraggiare… Il risultato vale la fatica.

 

Gelo di melone
Gelo di melone

Ingredienti:

1 litro di succo di Anguria

70 g di amido di frumento (frumina)

100 g di zucchero

 

Procedimento:

 

 

1. Tagliate l’anguria privandola della scorza e dei semi e passatela con un passapomodoro (io per sbrigarmi uso il frullatore)

 

 

 

 

 

Melone
Fase 1

 

 

 

2. filtrate il tutto in modo da ricavarne soltanto il succo (1 litro).

 

 

filtraggio succo di anguria
fase 2

 

Gelo di melone
fase 3

 

3. Mettete l’amido in un bicchiere ed aggiungete un mestolo o due di succo di anguria, quindi mescolate e scioglietelo

 

 

amido
fase 3
Amido e succo di anguria
Sciogliere amido
Amido e succo di anguria
Fase 4

 

4. Versate il succo in una pentola ed aggiungete il composto di amido sciolto nel succo e lo zucchero, accendete il fuoco a fiamma media e portate il tutto ad ebollizione mescolando fino a quando il liquido diventa rosso.

 

 

 

gelo di melone
fase 6
Fase 6
Fase 6

Ora,  come scritto prima avrete due modi per utilizzare il gelo di melone:

  •  potrete versarlo in ciotoline monoporzione, guarnirlo con gocce di cioccolato ,scaglie di pistacchio e (se ne avete a disposizione) fiori di gelsomino.
Gelo di melone
Gelo di melone
  •  fate una crostata  stendendo la pasta frolla (clicca qui per la ricetta) in una teglia per crostate , bucherellatela, versate il gelo ed infornate a 180°. Potete anche fare la crostata chiusa mettendo un altro disco di pasta frolla a coprirne il ripieno.
Crostatina al gelo di melone
Crostatina al gelo di melone
Crostata chiusa al gelo di melone
Crostata chiusa al gelo di melone

Comunque il mio consiglio è quello di guarnire sempre con le gocce di cioccolato che esaltano il gusto del gelo

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.