Gelato allo Sheridan

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Avevo provato a fare il gelato allo Sheridan qualche mese fa, poco dopo l’arrivo della mia gelatiera, ma ero ancora inesperta quindi non riuscivo mai a dosare per bene gli ingredienti. Oggi invece credo di aver trovato la ricetta giusta e il metodo giusto per creare ottimi gelati casalinghi.

Non vi dirò che ho  messo in freezer questa delizia non prima di averne mangiato tre cucchiaini.

In basso troverete la ricetta del gelato senza gelatiera.

 

Gelato allo sheridan's
Gelato allo sheridan’s

Ingredienti:

200g di latte

200g di panna fresca da montare

100g di zucchero

3 tuorli d’uovo

1 cucchiaino di farina di semi di carruba (clicca qui per sapere dove trovarla)

2 cucchiai di gocce di cioccolato

1 bicchierino e mezzo di Sheridan

 

 

Procedimento:

 

1. Unite i tuorli con lo zucchero e lavorateli con le fruste elettriche o la frusta a mano fino a quando non diventeranno chiari.

Uova
Uova

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2. In un pentolino portare ad ebollizione il latte insieme al cucchiaino di farina di semi di carruba e cacao in polvere.

Preparazione gelato
Preparazione gelato
Preparazione gelato
Preparazione gelato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3. Lasciate raffreddare il latte per 10 minuti versate lo sheridan e versate tutto nella ciotola insieme all’uovo quindi mescolate nuovamente con le fruste. Mettete in frigo per mezz’ora.

 

Preparazione gelato
Preparazione gelato
Preparazione gelato
Preparazione gelato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4. Ora tirate fuori il composto dal frigo, aggiungete la panna fresca, le gocce di cioccolato e mescolate tutto, quindi versate tutto nella gelatiera ed azionatela per 40 minuti.

Preparazione gelato
Preparazione gelato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gelato senza gelatiera                      

 

 

  1. procedete come nella ricetta base fino al punto 4, ma dovrete aggiungere la panna montata invece di quella liquida (ricordatevi che per montare bene la panna deve essere ben fredda, quindi tiratela fuori dal frigo all’ultimo momento).
  2. Amalgamate il composto alla panna appena montata e mescolate dal basso verso l’alto con una spatola o un cucchiaio di legno.
  3. Mettete tutto nel freezer e mescolate ogni 20 minuti per un massimo di due ore (mescolate velocemente senza lasciare per troppo tempo il gelato fuori dal freezer).

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.