Farfalle funghi peperoni zafferano e philadelphia

Farfalle funghi peperoni zafferano e philadelphia

Ogni tanto è normale non aver voglia di cucinare (sinceramente a me capita spesso durante la settimana, preferisco cucinare cose più complicate il fine settimana). Una pasta davvero semplicissima da fare e pensate, è possibile anche barare un po’ usando i funghetti surgelati (anche se a questo punto preferisco quelli secchi), in questi casi io li ho presi freschi, ma era ancora periodo di funghi.

Farfalle funghi zafferano e panna
Farfalle funghi zafferano e philadelphia


Tempo di preparazione: 15 minuti

Ingredienti:

(4 persone)

400g pasta
200g funghi chiodini
1 peperone giallo
3 cucchiai di philadelphia (se volete prepararlo a casa potete seguire questa ricetta)
basilico 10 foglie
1 spicchio di aglio
1 bustina di zafferano

Procedimento:

Lavate e tagliate i peperoni a tocchetti, quindi pulite i  funghi (se usate quelli secchi o quelli surgelate seguite le istruzioni della confezione).
In una padella, fate soffriggere uno spicchio di aglio ed aggiungetevi i peperoni, il basilico tagliato ed i funghi facendoli cuocere a fuoco basso per un paio di minuti.
Versate un bicchiere di acqua di cottura, dove al suo interno scioglierete lo zafferano, e fate cuocere coprendo la padella con un coperchio per altri 10 minuti a fuoco medio.
Nel mentre In acqua bollente e salata versate le farfalle seguendo le istruzioni di cottura indicate nella confezione.
Scolate la pasta e versatela sul condimento.
Aggiungete il Philadelphia e mescolate a fuoco basso per un minuto.
Impiattate e servite.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.