Crostata alle pere

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Questa crostata è della mia mamma.. Dopo un’opportuna telefonata di scambi di informazione è arrivata a questo bellissimo risultato. A detta sua (ma dal faccino bello ci credo e pretenderò che me la faccia appena scendo) è buonissima e semplice. Vi cimenterete anche voi?

crostata alle pere
crostata alle pere

crostata alle pere
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crostata alle pere
crostata alle pere

 

 

Ingredienti per la pasta frolla:

(circa 800g di impasto)

  • 400gr di farina setacciata
  • 1 pizzico di sale
  • 200gr di burro a dadini
  • 2 uovo
  • 4 cucchiaini circa di latte
  • 4 cucchiaio di zucchero

Per il procedimento clicca qui 

 

Per il ripieno:

  • 4 pere
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 5 biscotti sbriciolati (secondo me ci stanno benissimo anche gli amaretti)
  • 3 cucchiai di noci
  • 100g di cioccolato fondente all’85%

 

Preparazione:

  1. Dopo aver preparato la pasta frolla (seguendo la ricetta che trovate qui) stendetela in uno stampo per crostate foderate di pasta frolla, e ricavatene un altro disco poco più grande sopra un foglio di carta forno.
  2. preriscaldate il forno a 180°
  3. Affettate le pere in strisce sottili aggiungete il rum le noci ridotte in granella  e il cioccolato grattugiato.
  4. Sbriciolate i biscotti sopra la pasta frolla che sta sopra la teglia per crostate, quindi versate dentro il resto del ripieno.
  5. Arrotolate  sul matterello spolverato di farina la pasta frolla che utilizzerete come copertura , quindi delicatamente ponetela sulla crostata e richiudetela per bene.
  6. Infornate per 20-30 minuti, sarà pronta quando il colore sarà dorato.

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.

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