Coppette alla mousse di amaretti

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Questa mousse agli amaretti è un delizioso fine pasto, molto ricco in realtà, ma per una volta si può metter da parte la linea e godersi questi piccoli piaceri.  Ho scoperto da poco di adorare gli amaretti, quindi credo che per un po’ li userò fino a quando non ne avrò abbastanza, quindi aspettatevi altre ricette con questi piccoli e gustosi biscottini

coppette alla mousse di amaretti
coppette alla mousse di amaretti

 

Ingredienti:

  1. 300 G – Panna Montata
  2. 3  tuorli d’uovo
  3. 150g zucchero
  4. 150 g – Biscotti Amaretti
  5. 1 arancia grattugiata
  6. 2 fogli di colla di pesce o 1 cucchiaino e mezzo di agar agar
  7. 150 ml latte
  8. 2 cucchiai di cacao in polvere

decorazione:

  1. Qualche grano di zucchero di canna grosso per decorare
  2. Nocciole intere q.b + 50g di nocciole tritate
  3. 50 g di amaretti sbriciolati

 

Preparazione con agar agar :

  1. Sbriciolate gli amaretti
  2. Montare i tuorli con lo zucchero fino a quando non diventeranno spumosi e bianchi.
  3. Aggiungeteli al latte, unite anche gli amaretti sbriciolati , l’arancia grattugiata ed il cacao.
  4. Fate scaldare qualche minuto mescolando con una frusta a mano e poi aggiungete l’agar agar.
  5. Continuate a mescolare con una frusta portando ad ebollizione, quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il composto.
  6. Montate a neve la panna .
  7. Non appena il composto di latte e uova sarà freddo incorporatelo alla panna e amalgamate il tutto con una spatola mescolando dall’alto verso il basso.
  8. Guarnite con nocciole e amaretti tritati

Procedimento con la colla di pesce:

Preparazione con agar agar :

  1. Mettete a bagno la colla di pesce in acqua fredda.
  2. Sbriciolate gli amaretti.
  3. Montare i tuorli con lo zucchero fino a quando non diventeranno spumosi e bianchi.
  4. Aggiungeteli al latte, unite anche gli amaretti sbriciolati, l’arancia grattugiata ed il cacao.
  5. Fate scaldare qualche minuto mescolando con una frusta a mano.
  6. Continuate a mescolare con una frusta portando ad ebollizione, quindi spegnete il fuoco e lasciate riposare per 5 minuti il composto.
  7. Strizzate la colla di pesce ed aggiungetela al latte.
  8. Mescolate fino a quando non sarà sciolta.
  9. Fate raffreddare completamente il tutto
  10. Montate a neve la panna .
  11. Non appena il composto di latte e uova sarà freddo incorporatelo alla panna e amalgamate il tutto con una spatola mescolando dall’alto verso il basso.
  12. Mettete nelle ciotoline e lasciate riposare in frigo per tre ore
  13. Guarnite con nocciole e amaretti tritati e poco zucchero di canna

 

 

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.