Cioccolata calda alla grappa

Cioccolata calda alla grappa

La settimana scorsa è tornato il freddo e.. durante una notte buia e tempestosa, ho proposto ai miei ospiti una bella cioccolata calda…un po’ corretta.. così è nata la cioccolata calda alla grappa.
Due sapori molto contrastanti che, per chi ama il genere, rendono molto intensa l’esperienza di bere una buona tazza di cioccolata.

Cioccolata calda alla grappa
Cioccolata calda alla grappa

Tempo di preparazione: 10 minuti

Ingredienti per due persone

  • 2 tazze di latte
  • 4 cucchiai di cacao amaro
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 3 quadratini di cioccolata
  • 1/2 bicchierino di grappa
  • 1 cucchiaino di farina di semi di carruba 0 un cucchiaino di farina

Procedimento:

  1. In un pentolino unire tutti gli ingredienti e mescolarli con una frusta fino a quando non verranno eliminati i grumi.
  2. Ponete sul fuoco il pentolino e continuando a mescolare portate ad ebollizione fino a quando il liquido non diventerà poco più denso.
  3. Togliere dal fuoco e versare nelle tazze. Lasciate raffreddare due minuti e, se vi piace, mettete un po’ di panna sopra.

 

 

 

 

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.