Ciambella farcita con provola e prosciutto

Ho preparato questa ciambella per un pic-nic. Ognuno avrebbe dovuto portare qualcosa (come capita spesso per i pranzi con gli amici) ed io ho portato questa fantastica ciambella, il cui impasto ho scoperto grazie a mia mamma. Non vi dico che successone, praticamente è finita in un batter d’occhio.. è stata una grande soddisfazione, e penso che diventerà una delle mie ricette preferite. Dovevo assolutamente condividere con voi questa ricetta… so che mi ringrazierete

 

Ciambella farcita con provola e prosciutto
Ciambella farcita con provola e prosciutto

 

 

Ingredienti per l’impasto:

  • 280 gr latte
  • 45 gr zucchero
  • 10 gr sale fino
  • 200 gr farina Manitoba
  • 100 gr lievito madre o 10 gr di birra
  • 300 gr farina 00
  • 70 gr burro

Ingredienti per il ripieno:

  • 300 gr provola piccante
  • 200gr prosciutto cotto in cubetti
  • 200gr scamorza
  • 100gr mozzarella
  • 100g di parmigiano

Ingredienti per la decorazione:

  • 1 uovo
  • semi di papavero
  • semi di zucca
  • semi di sesamo

 

Procedimento:

  1. Mettete metà del latte intiepidito e il lievito in una ciotola e mescolate i due ingredienti.
  2. Aggiungete 80 gr di farina di manitoba, amalgamatela agli altri due ingredienti e ricoprite con un panno. Fate riposare sotto un panno pulito e un plaid per 40 minuti.
  3. Aggiungete il resto del latte tiepido, lo zucchero, la farina 00 e il resto della farina manitoba.
  4. Impastate per un paio di minuti, poi aggiungete il burro ed il sale, quindi continuate ad impastare per almeno 5 minuti.
  5. Adesso  lasciate lievitare l’impasto coprendolo con un panno ed un plaid. (Il tempo di lievitazione con il lievito di birra sarà dimezzato, mentre con il lievito madre sarà di circa 3 o 4 ore)
  6. Tagliate a tocchetti i formaggi e grattugiate il parmigiano, metteteli in una ciotola insieme al prosciutto.
  7. Quando l’impasto della brioche sarà lievitato riprendetelo e stendetelo rettangolarmente, con un mattarello, su un piano infarinato.
  8. Preriscaldate il forno a 180°C.
  9. Farcite il rettangolo ed arrotolatelo creando un lungo “salsicciotto” .
  10. Foderate una tortiera con la carataforno e create una ciambella, avvicinando le due estremità del “salsicciotto”, spennellate sopra la ciambella un uovo sbattuto, quindi spolverate sull’impasto i vari semi.
  11. Infornate per 25-30 minuti.
  12. Servite sia calda che fredda, è buona in entrambi i casi

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.