Cheesecake ai frutti rossi e nutella

Eccomi tornata con una ricetta fresca e veloce, la cheesecake con frutti rossi e Nutella.  Io ho utilizzato ciliegie e fragole, ma voi potrete mettere tutta la frutta di stagione che preferite, potrete usare anche i ribes e i frutti di bosco, insomma, potete sbizzarrirvi ad inventare nuovi gusti.

Cheesecake ai frutti rossi e nutella
Cheesecake ai frutti rossi e nutella

Tempo di preparazione: 20 minuti + 3 ore di riposo

Ingredienti:

  • 250g di philadelphia (se volete prepararlo a casa qui trovate la ricetta, ma dovrete raddoppiarla)
  • 250g mascarponewe\
  • 200ml di panna
  • 3 fogli di colla di pesce
  • 100 ml di latte
  • 130 g zucchero

Per la base:

  • 400g biscotti secchi (io uso i Digestive)
  • 150 g burro

Per la copertura:

  • Ciliegie e fragole  (in generale potete mettere la frutta che preferite)
  • Nutella q.b.

 

Procedimento:

  1. Sbriciolate i biscotti e mescolateli al burro fuso, quindi ricopritevi il fondo di una tortiera a cerniera  da 18 cm di diametro.
  2. Riponete in frigo per 1 ora.

Preparazione della crema:

  1. Mettete a mollo la colla di pesce in acqua fredda
  2. In una ciotola lavorate insieme il philadelphia, il mascarpone e lo zucchero.
  3. Scaldate il latte, e mettetevi dentro la colla di pesce strizzata. Mescolate con un cucchiaino fino a quando questa non sarà sciolta, quindi unitela al resto della crema.
  4. Montate a neve la panna e, delicatamente, amalgamate anche questa al resto del composto.
  5. Versate tutto sopra la base di biscotti e lasciate in frigo per 3 ore.
  6. Trascorso questo tempo togliete l’anello  (cercate di aiutarvi con un coltello).
  7. Scaldate la nutella e fatela colare sulla cheesecake con un cucchiaino o con una pompetta per il cioccolato (tipo questa)
  8. Tagliate la frutta a pezzettoni, spremetevi sopra mezzo limone ed aggiungete un cucchiaio di zucchero. Amalgamate tutto e poggiate la frutta al centro della torta

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.