Ciambelline al vino

Le Ciambelline al vino sono dei deliziosi dolcetti tipici di molte zone e perfette in ogni momento della giornata.

Sono un po’ un cavallo di battaglia…nel senso che stanno bene ovunque…a colazione…dopo pasto…per un caffe’…e allora di tanto in tanto mi diletto a farle e a tenerle in dispensa.

Come dire…un dolce da offrire ma non impegnativo e poi sono velocissime da fare.

Vino bianco o vino rosso?

Non ha importanza…di certo il vino rosso è molto più corposo ma non dimentichiamo che l’alcool tende ad evaporare quindi resta alla fine pur sempre un sapore delicato.

Possiamo anche mischiare dei liquori…ottima ad esempio è l’aggiunta della sambuca…l’importante è rispettare le proporzioni.

Io amo spargere nell’impasto i semi di anice che rendono le ciambelline davvero particolari e golose.

Dimenticavo…sono senza uova e quindi adatte anche alle persone intolleranti.

Detto ciò che ne dite di vedere insieme la semplice e veloce ricettina?

Ciambelline al vino

 

Ciambelline al vino,dose per circa 15 ciambelline

  • 250 gr di farina
  • 80 ml di vino bianco secco
  • 50 ml di olio
  • 80 gr di zucchero
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaio di semi di anice

Fare le Ciambelline al vino è semplice e veloce.

Innanzitutto setacciamo la farina insieme al lievito e ai semi di anice, formiamo una fontana e versiamoci dentro l’olio, il vino e lo zucchero .

Lavoriamo il tutto molto velocemente e iniziamo mano a mano ad impastare fino ad ottenere un bel panetto omogeneo e ben sodo.

Senza far riposare l’impasto procediamo alla formazione delle ciambelline.

Stacchiamo quindi piccole porzioni dal panetto, allunghiamole a cilindro e uniamo le estremità

Ora come step finale per renderle più golose prima di disporle sulla teglia possiamo intingere il lato che andrà verso l’alto prima nel latte e poi nello zucchero semolato.

Fatto ciò possiamo passare le nostre deliziose Ciambelline al vino  in forno per circa 15/20 minuti in modalità statica a 170 gradi.

Una volta pronte non resta che aspettare che almeno intiepidiscano per poi gustarle magari con un bel vino liquoroso.

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