I TARALLI CON FINOCCHIETTO nascono dall’esigenza di smaltire l’esubero di lievito madre, perciò ogni settimana sperimento nuove ricette e devo dire che anche questa volta il risultato è fantastico: croccanti, fragranti e gustosi. Si prestano ad essere gustati in qualsiasi momento della giornata per smorzare il ‘leggero languorino’ che ogni tanto ci assale e sono davvero buoni se inzuppati nel vino. Provare per credere!
TARALLI CON FINOCCHIETTO
RICETTA
Grado di difficoltà: medio
Tempo di realizzazione: 6 ore circa (20′ + 8 ore di riposo + 30′ circa per la bollitura)
INGREDIENTI
- 210 g esubero lievito madre
- 120 g strutto
- 290 g farina tipo 1
- 410 g farina integrale
- 50 g olio EVO
- 250 g vino bianco
- 25 g sale
- 27 g acqua minerale
- semi di finocchio q.b.
PROCEDIMENTO
Nella bowl dell’impastatrice inserire l’esubero di lievito madre e il vino bianco caldo, azionare e far sciogliere con il gancio K/a foglia. Poi unire l’olio, lo strutto sciolto, le farine, i semi di finocchio, l’acqua minerale e infine il sale e continuare ad impastare il tutto per 15′ fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido, liscio e non troppo duro.
Far riposare l’impasto per 3 ore sempre nella bowl coperto.
Trascorso il tempo di riposo, tagliare dei filoncini dalla pasta e formare i taralli.
Sistemarli su vassoi coperti da canovacci e farli riposare altre 3 ore. Poi mettere una pentola di acqua a bollire e tuffare i taralli poco per volta e riprenderli non appena vengono a galla. Sistemarli su un canovaccio asciutto per far asciugare e lasciarli così per 2 ore circa.
Poi adagiarli su una teglia e infornare a 210°C per 20/25′ finchè sono dorati e croccanti (ma non bruciati).
Servire con un buon vino bianco il Seligo bianco 2016 delle Cantine Settesoli
Tovaglia e piatto sono della Pierrot srl