RISOTTO AGLI ASPARAGI COLTIVATI

Il RISOTTO AGLI ASPARAGI COLTIVATI è un gran primo piatto,  molto saporito e gustoso, che riesce ad incontrare e soddisfare i palati di grandi e piccini. Gli asparagi coltivati legano benissimo con questo riso fino S. Andrea azienda Marinone; infatti fanno sì che questo piatto a base di riso sia un primo davvero gustoso e raffinato. Non vi resta che provarlo!

RISOTTO AGLI ASPARAGI COLTIVATI

RICETTA
Grado di difficoltà: facile

Tempo di preparazione: INGREDIENTI

Procedimento

Lavare e pulire gli asparagi, privandoli delle parti più dure. Far soffriggere la cipolla nell’olio EVO, poi aggiungere gli asparagi; far appassire

e poi sfumare con il vino bianco.

Far cuocere 5′ e poi aggiungere il riso fino S. Andrea azienda Marinone,

far tostare leggermente  e poi aggiungere acqua quanto basta per ultimare la cottura. Verso metà cottura salare con SalTè Leaf alla Menta (Tè Bio),aggiungere le gocce di aroma zafferano e la polvere di zafferano. Qualche minuto prima della fine della cottura aggiungere la panna e il formaggio. Impiattare e servire con un buon vino bianco il Seligo bianco 2016 delle Cantine Settesoli

La tavola è apparecchiata con tovaglia e tovaglioli a fiori della  Pierrot srl 

 

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.