LIQUORE AL MIRTO

Il liquore al mirto è un liquore tipico della Sardegna, che si può fare anche in casa (come ho fatto io), con le bacche mature del mirto o mortella raccolte tra novembre-dicembre-gennaio. Le bacche di mirto mi sono state regalate dalla mamma della mia amica Carmela e così ho deciso di sperimentare il liquore al mirto.
Nei ristoranti sardi, a fine pasto, si ordina o viene offerto un liquore al mirto, e in molte case, ancora oggi, questo liquore viene preparato in modo tradizionale.
Il sapore e il colore unico del liquore al mirto sono dovuti al frutto della pianta di mirto (Myrtus communis), che genera bacche di colore blu violaceo, che rendono unico questo liquore.

Il mirto è una pianta sempreverde molto ramificata che può prendere la forma di un arbusto o di un alberello. Fa parte della vegetazione tipica della macchia mediterranea. Le bacche di mirto sono i frutti di questa pianta e hanno un colore solitamente tendente al nero e al blu, altre volte sono di colore rosso scuro. Le bacche di mirto maturano da novembre a gennaio, ma in ogni caso resistono molto a lungo sulla pianta.

Il mirto è noto soprattutto per la preparazione tradizionale dell’omonimo liquore tipico della Sardegna e del sud d’Italia che viene di solito offerto come digestivo; il mirto però ha anche proprietà aromatiche e officinali, balsamiche, antinfiammatorie, astringenti e leggermente antisettiche.

Questo insieme di proprietà permette l’utilizzo del mirto in ambito erboristico e farmaceutico.

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LIQUORE AL MIRTO

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Ricetta del Liquore al mirto

Grado di difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 20′ circa + 40 giorni di infusione

 

Ingredienti del liquore al mirto

  • 550 g Bacche di mirto
  • 750 ml Alcool 95°
  • 750 g Zucchero semolato
  • 500 ml Acqua

Procedimento del liquore al mirto

Staccare le bacche di mirto dai rametti, metterle in un colino e lavarle sotto l’acqua corrente per eliminare la polvere  e poi far scolare bene bene (lasciare qualche foglia per l’infusione)

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e successivamente asciugare con uno strofinaccio pulito.
Mettere le bacche di mirto in un barattolo di vetro a chiusura ermetica. Coprire le bacche con l’alcool a 95°, tappare, agitare e lasciare macerare per 40 giorni in un posto buio e fresco, agitando di tanto in tanto il barattolo di vetro.

Trascorso il tempo indicato filtrare il macerato di mirto, poi strizzate le bacche con lo schiacciapatate ‘audace’ della Bianchi Casalinghi

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per favorire la fuoriuscita del succo, lasciare colare.

Nel frattempo preparare uno sciroppo facendo bollire l’acqua con lo zucchero. Quando lo zucchero sarà sciolto completamente spegnere il fuoco e far raffreddare. Una volta freddo lo sciroppo unirlo al macerato alcolico di mirto. Mescolare con un cucchiaio di legno e filtrare di nuovo il tutto.

Imbottigliare e lasciare riposare il liquore per almeno 1 o 2 mesi, in un luogo fresco.

L’ideale è servire il liquore al mirto a fine pasto come digestivo.

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Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.