FRAPPE

Oggi giovedì grasso e potevo non preparare le frappe? Eccole:  sono il dolce più caratteristico del Carnevale; sono croccanti e delicate sfoglie tipiche di questo periodo. Con questa ricetta creerete un dolce molto friabile, soprattutto grazie alla tiratura sottilissima del semplice impasto poi fritto e cosparso di zucchero a velo (per dare un tocco finale). Le Frappe sono inconfondibili per la forma rettangolare, con un taglio centrale.

FRAPPE



Ricetta

Grado di difficoltà: facile

INGREDIENTI

 

Per decorare

  • zucchero a velo q.b.

Per friggere

  • olio di semi di arachidi

Procedimento

Mescolare nella bowl dell’impastatrice tutti gli ingredienti ed impastare rapidamente fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. Far riposare 30′.

Stendere l’impasto con la nonna papera, prima vari passaggi al n. 3 e poi per ottenere una sfoglia sottilissima al n. 9. Con la rotellina tagliare le frappe in rettangoli più o meno lunghi e friggere in abbondante olio di arachidi. Girare le frappe velocemente in modo che si dorino da entrambi i lati, senza farle bruciare. Toglierle dall’olio e lasciarle sgocciolare su carta assorbente.

Poi cospargere con zucchero a velo

Le potete posizionare al centro del tavolo (in modo da soddisfare la vostra golosità in qualsiasi momento) nella fondina triangolare in foglia di palma della Ecobioshopping con sotto un tovagliolo della Pierrot srl

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.