ASPARAGI SOTT’OLIO

ASPARAGI SOTT’OLIO sono una conserva tipica di questo periodo primaverile e si trovano nei boschi o nei prati incolti. Mio marito passeggiando nei boschi (dove gli asparagi selvatici crescono spontaneamente) ne ha raccolti un bel mazzo, così ne ho approfittato per preparare il risotto con asparagi selvatici e il resto li ho conservati sott’olio.

Gli ASPARAGI SOTT’OLIO sono un’ottima preparazione per conservare più a lungo gli asparagi selvatici e si preparano facilmente facendo attenzione a sterilizzare i barattoli e a verificare che l’olio EVO li copra bene nel barattolo, così che si possano conservare per mesi interi in un luogo fresco e asciutto


ASPARAGI SOTT’OLIO

RICETTA

Grado di difficoltà: facile

Ingredienti

Procedimento

Pulire bene gli asparagi, privandoli delle parti più dure e poi lavarli sotto acqua corrente.

Nel frattempo far bollire il vino bianco, aceto e sale. Immergere gli asparagi e lasciarli bollire per massimo 5′.

Scolare gli asparagi e farli asciugare bene

Nel frattempo sterilizzare i vasetti di vetro, facendoli bollire per 15′.

Un volta freddi e asciutti gli asparagi, inserirli nel vasetto di vetro pressandoli bene insieme a qualche spicchio d’aglio. Ricoprire bene il tutto con l’extravergine Terre Rosse  dell’Azienda Agraria Hispellum .

Chiudere il vasetto di vetro e conservare in un luogo fresco e asciutto. Consumare non prima di 2/3 giorni

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.