Il pollo alla cacciatora è un secondo piatto gustoso e saporito, una ricetta originaria della Toscana ma ormai diffusa e apprezzata in tutta Italia. Il pollo alla cacciatora, cotto al tegame con il vino rosso e il pomodoro, rimane infatti morbido e succulento, anche grazie all’aggiunta di diversi aromi (aglio, cipolla, carota, sedano, rosmarino…) che lo rendono particolarmente saporito.
Il pollo alla cacciatora è una ricetta semplice, veloce ed economica e si presta dunque ad essere presentata per un’occasione informale o per la cena di tutti i giorni. Potete accompagnare il pollo alla cacciatora con un contorno di patate, come le patate al rosmarino o il classico purè, che possano assorbire tutto quel delizioso condimento. Per risparmiare tempo potete cuocere il pollo alla cacciatora in pentola a pressione seguendo questa ricetta.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti per preparare il pollo alla cacciatora
- 1.5 kgpollo (a pezzi; io ho usato cosce e sovracosce)
- 1 spicchioaglio
- 1/2cipolla
- 1carota
- 1 costasedano
- 450 gpassata di pomodoro
- 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- 200 mlvino rosso (ad esempio un buon Chianti)
- 1 ramettorosmarino
- q.b.sale
- q.b.pepe
Strumenti
- 1 Ciotola
- 1 Tegame antiaderente dal fondo spesso e dotato di coperchio
- 1 Bicchiere
- 1 Cucchiaio
- 1 Tagliere
- 1 Coltello
- Carta assorbente
Come preparare il pollo alla cacciatora secondo la ricetta tradizionale
Per preparare il pollo alla cacciatora potete usare tutti i pezzi del pollo, oppure solo cosce e sovracosce. Chiedete al vostro macellaio di tagliarlo a pezzi non troppo grandi e di lasciarlo con la pelle.
Pulitelo accuratamente, bruciando sulla fiamma del gas eventuali residui di piume, quindi preparate la marinatura: non è indispensabile far marinare il pollo alla cacciatora, ma il gusto e la morbidezza del risultato finale ci guadagnano sicuramente.
Mettete il pollo a pezzi in un’ampia ciotola e unitevi uno spicchio di aglio intero, un rametto di rosmarino, una bella macinata di pepe e un bicchiere di vino rosso (1).
Mescolate brevemente con le mani, coprite la ciotola e fate marinare il pollo in frigorifero per almeno un’ora. Toglietelo quindi dalla marinatura e asciugatelo con un po’ di carta assorbente. Non gettate via la marinatura, perché potrete utilizzare sia il vino che gli aromi per la cottura del pollo alla cacciatora.
Tritate finemente la carota, il sedano e la cipolla. In un ampio tegame antiaderente e dal fondo spesso fate scaldare molto bene l’olio (2), quindi unitevi i pezzi di pollo avendo cura di posizionarli con la pelle a contatto della padella (3).
Lasciate rosolare i pezzi di pollo nell’olio per 5-6 minuti, a fuoco medio; quindi girateli (4) e lasciateli dorare uniformemente da tutti i lati (5). Salateli bene.
Aggiungete lo spicchio d’aglio sbucciato, il rosmarino (potete usare quelli della marinatura) e il trito di sedano, cipolla e carota (6).
Mescolate accuratamente, in modo che la cipolla si ammorbidisca, quindi alzate la fiamma e sfumate con il vino rosso della marinatura (7); lasciate evaporare. Aggiungete anche la passata di pomodoro (8) e un pizzico di sale.
Mescolate con cura e coprite con un coperchio (9). Fate cuocere il pollo alla cacciatora a fuoco dolce per circa 30 minuti, aggiungendo un po’ di acqua calda o di brodo se il condimento dovesse asciugarsi troppo.
Quando il pollo alla cacciatora sarà cotto togliete il coperchio, eliminate l’aglio e lasciate cuocere ancora un minuto o due, per far addensare il sughero (10). Quindi spegnete il fuoco.
Servite il pollo alla cacciatora subito.
Del pollo alla cacciatora è disponibile anche la videoricetta, seguimi sul mio canale YouTube!
Note
Conservazione
Se dovesse avanzare potete conservare il pollo alla cacciatora in frigorifero per un paio di giorni, chiuso in un contenitore ermetico.
Consigli e varianti
Se non vi piace la pelle del pollo potete toglierla prima della cottura. In tal caso però aumenterei la quantità di olio a 5 cucchiai, oppure aggiungerei un pezzetto di lardo o di guanciale nella padella, per far sì che il pollo non si secchi eccessivamente.
Se cercate altre idee sfiziose per cuocere il pollo vi suggerisco anche i fusi di pollo al forno oppure le alette di pollo panate!
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Grazie !! sono tornato indietro di almeno 40 anni, quando mamma cucinava proprio così il pollo; infatti la Toscana è la mia terra di origine. Nostalgia !! :^
Io adoro il pollo alla cacciatora, uno dei miei secondi preferiti!;-)
Una volta, se ti va, prova questa variante: fai soffriggere prima il trito del pollo ed aggiungi al soffritto, per 1,5 kg di pollo, c.a. 4 di filetti di acciughe sott’olio. Vedrai che gli darà quel gusto in più veramente delizioso.
A napoli, poi, invece della passata, si aggiungono i pomodorini…
P.S. La ricetta l’ho ritrovata pure su Cucina Moderna di questo mese..;-)
Mai assaggiato con le acciughe, la prossima volta provo la variante napoletana 🙂
buono il pollo alla cacciatora…..saporitissimo!!la tua versione è fantastica….a me poi il pollo paice da matti in qualsiasi modo ;-)!!!buonagiornata…