La pasta al ragù di polpo è un primo piatto raffinato e molto saporito, adatto ad essere servito anche per un’occasione più importante, come la cena della vigilia di Natale (eh sì, manca ancora un po’ ma non facciamoci cogliere impreparati :D). Il ragù di polpo è una ricetta semplice da realizzare, ma che richiede un pochino di tempo perché, come il ragù di carne, necessita di cuocere a fuoco molto basso per un tempo piuttosto lungo, almeno 2 ore e mezzo. Per realizzare il ragù di polpo vi conviene acquistare dei polpi non troppo grandi, più facili da tagliare a pezzi piccoli e che in genere rimangono più teneri; a seconda dei gusti, potete condire con il ragù di polpo la pasta che più preferite: io ho scelto delle classiche tagliatelle, ma molto indicati per questa ricetta sono anche i paccheri o gli spaghetti alla chitarra. Pur essendo un piatto di pesce, la pasta al ragù di polpo ha un gusto deciso, perciò consiglio di accompagnarla con un vino bianco corposo e non troppo leggero.
Ricetta della pasta al ragù di polpo
Ingredienti per 4 persone:
- 360 g di tagliatelle (per la versione senza glutine ho usato le Asolane)
- 800 g di polpo (650 g già pulito)
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 spicchio di aglio
- 1 carota
- 200 g di passata di pomodoro
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Un pizzico di sale
- Pepe qb
- Qualche foglia di basilico
- Un ciuffetto di prezzemolo
- Acqua o fumetto di pesce qb
Procedimento (preparazione: 25 min. cottura: 2-3 ore)
Per preparare il ragù di polpo, iniziate dalla pulizia dei polpi: a me per fortuna li pulisce il mio pescivendolo, ma se non sapete come fare potete consultare il tutorial di Giallozafferano che trovate qui. Una volta puliti i polpi (1), tagliate a pezzetti piuttosto piccoli la testa (2). Fate la stessa cosa con i tentacoli (3).
Tritate finemente la carota e fatela soffriggere a fuoco basso in un’ampia padella assieme all’olio e all’aglio (4). Dopo un paio di minuti, calate il polpo (5) e cuocetelo a fuoco sempre basso per 3-4 minuti, mescolando spesso. Alzate quindi la fiamma e sfumate con il vino bianco (6).
Lasciate evaporare e, quando non sentite più l’odore del vino, riabbassate la fiamma e unite la passata di pomodoro (7). Salate, pepate e coprite con un coperchio (8). Cuocete a fiamma bassa per almeno 2 ore e mezza (il ragù di polpo deve appena sobbollire), aggiungendo di tanto in tanto un po’ di acqua calda o di fumetto di pesce se il ragù di polpo dovesse asciugarsi troppo (9).
Trascorso il tempo di cottura, eliminate l’aglio, unite un trito fine di basilico e prezzemolo (10) e fate addensare il ragù di polpo per 5-10 minuti a tegame scoperto (11). Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e ripassatela nel sugo, aggiungendo, se serve un mestolino della sua acqua di cottura (12).
Servite la pasta al ragù di polpo ben calda, guarnita con un po’ di prezzemolo fresco tritato.
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Meraviglioso 🙂 adoro questo sughetto!! Poi con le tagliatelle mmmm 🙂 baci cara e buon fine settimana!
Impossibile sbagliare! Hai descritto tutto bene al punto che mi hai invogliato a provare il piatto. Me ne pregusto il sapore e la gioia dei commensali.
bè come il ragù di carne….io faccio qualcosa di molto simile,l’unica differenza è che io lascio il polipo a pezzetti :-)!!buonissimo fra…ed è ovvio che si pensi già al natale,io ho già deciso il pranzo e sto già girando per gli addobbi dell’albero:-)!!!