I passatelli in brodo sono un primo piatto tipico della Romagna e della parte alta delle Marche, che si mangia tradizionalmente nei giorni di festa (spesso durante il pranzo di Natale). Per chi non li conoscesse, i passatelli sono una sorta di pasta fresca a base di parmigiano, pangrattato e uova; la classica forma allungata dei passatelli viene data facendoli passare attraverso il tradizionale ferro, oppure usando uno schiacciapatate a fori larghi (3-4 mm di diametro).
La ricetta tradizionale dei passatelli romagnoli prevede che vengano serviti nel brodo – di manzo, di pollo o di gallina – ma piĂ¹ recentemente sono entrati a far parte della tradizione romagnola e marchigiana anche tanti piatti di passatelli asciutti, ad esempio quelli al tartufo o al pecorino di Fossa. Saporiti e profumati, i passatelli in brodo sono un classico comfort food per scaldarsi durante le giornate invernali, così come la stracciatella in brodo o la zuppa imperiale abruzzese: piatti che all’aspetto sono diversi ma che condividono con i passatelli in brodo gran parte degli ingredienti.
- DifficoltĂ Molto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo15 Minuti
- Tempo di cottura2 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti per preparare i passatelli in brodo
- 4uova (medie)
- 180 gpangrattato
- 180 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
- 30 gburro (o di midollo di bue, se volete seguire la tradizione piĂ¹ antica)
- 1 cucchiainoscorza di limone (grattugiata)
- q.b.noce moscata
Strumenti
- 1 Ciotola
- 1 schiacciapassatelli
- 1 Pentola
- 1 Cucchiaio
- Carta forno
Come preprare i passatelli in brodo
Per preparare i passatelli in brodo, per prima cosa preparate il brodo di carne, cosa che potete fare anche uno o due giorni prima. Io prediligo brodo di manzo, ma se preferite potete usare un altro tipo di carne, il pollo ad esempio, la gallina o il cappone.
Se volete velocizzare la preparazione del brodo potete usare la pentola a pressione, come illustrato qui. Una volta che il brodo è pronto, dedicatevi alla preparazione dei passatelli: fate fondere il burro a fuoco basso in un pentolino. Mescolate in una ciotola il pangrattato con il parmigiano (1), aggiungetevi la noce moscata e la scorza di limone, stando attenti a non grattugiare anche la parte bianca.
Sgusciatevi dentro le uova e iniziate a impastare con un cucchiaio di legno (2). Unite il burro fuso e, quando inizierĂ a formarsi un vero e proprio impasto (3), continuate a lavorarlo con le mani per un paio di minuti.
Fatelo poi riposare a temperatura ambiente per un quarto d’ora circa. Mettete quindi l’impasto dei passatelli nello schiacciapassatelli (4): io ne uso uno che sfrutta il meccanismo a manovella, simile a questo.
In alternativa potete usare quello simile allo schiacciapatate. Formate i vostri passatelli e fateli ricadere su un vassoio rivestito di carta da forno (5). Tagliate con un coltello l’estremità dei passatelli per staccarli dallo schiacciapassatelli (6).
Con lo schiacciapassatelli che ho io, è piĂ¹ facile ottenere passatelli piuttosto lunghi (7), che comunque inevitabilmente in cottura tenderanno a rompersi, ma non è un problema. Portate il brodo a ebollizione (8) e versatevi dentro i passatelli, facendoli ricadere con un unico gesto direttamente dalla carta da forno alla pentola.
Quando vengono a galla (9) contate un minuto e mezzo e spegnete il fuoco. Servite i passatelli in brodo subito, spolverizzati se volete con del parmigiano grattugiato.
Note
Conservazione
Una volta formati, i passatelli si possono conservare in frigorifero fino al giorno successivo, spolverizzandoli leggermente con un po’ di farina. Se volete congelare i passatelli metteteli in un unico strato su un vassoio in freezer e, una volta congelati, potete trasferirli in un sacchetto per la congelazione.
Consigli e varianti
I passatelli in brodo un tempo si preparavano con midollo di bue. Se volete provare, potete sostituirlo al burro nell’impasto, dopo averlo lavorato a crema per qualche minuto. I passatelli piĂ¹ tempo cuociono piĂ¹ tendono a indurirsi: quelli in brodo, in particolare, essendo immersi in un liquido bollente proseguiranno la loro cottura anche una volta serviti nei piatti. Non fateli quindi cuocere piĂ¹ di un minuto e mezzo.
Se cercate altre ricette tipiche romagnole o emiliane potete trovarle qui.
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Non ho mai fatto i passatelli e i tuoi sono molto invitanti, complimenti!
I passatelli sono tipici anche qui nella provincia di Modena, la mia nonna li fa buonissimi!! Anche noi li mangiamo sempre in brodo. Complimenti, ti sono venuti benissimo!