I malloreddus alla campidanese, o gnocchetti sardi con ragù di salsiccia, sono un primo piatto tipico sardo e in particolare della zona del Campidano, una vasta pianura situata nella zona sud-ovest dell’isola. Piatto di origini popolari, i malloreddus alla campidanese conservano il sapore genuino e deciso delle ricette di una volta e sono quindi particolarmente adatti ad un pasto familiare, come può essere il pranzo della domenica o anche il pranzo di Natale. I malloreddus, per i pochi che non li conoscono, sono una pasta di piccolo formato a forma di conchiglia, preparata con farina di semola e acqua. Se avete la fortuna di visitare la Sardegna, potrete acquistarla praticamente ovunque; altrimenti ne esistono delle versioni industriali, non altrettanto buone ma comunque valide. Per fortuna qualche azienda produce anche malloreddus senza glutine. In questa ricetta i malloreddus vengono conditi con un ragù di salsiccia insaporito da zafferano e pecorino sardo: il connubio di questi sapori è davvero speciale e senza dubbio risulterà gradito a voi e ai vostri ospiti. Per essere preparati a regola d’arte, i malloreddus alla campidanese necessiterebbero di una salsiccia aromatica che si trova facilmente in Sardegna, meno nel resto d’Italia. Io ho rimediato usando una salsiccia comune e aggiungendo un nonnulla di cannella e qualche seme di finocchio, per ricordare il sapore tipico di questo ragù. Servite i malloreddus alla campidanese ben caldi, guarniti con qualche fogliolina di basilico fresco.
Ricetta dei malloreddus alla campidanese
Ingredienti per 4 persone:
- 360 g di malloreddus (per la versione senza glutine io ho usato quelli Farabella)
- 250 g di salsiccia (se non avete quella sarda, aggiungete un pizzico di cannella e un pizzico di semi di finocchio)
- 2 bustine di zafferano
- 300 g di passata di pomodoro
- 80 g di pecorino sardo grattugiato
- ¼ di cipolla
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- Qualche foglia di basilico fresco
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Un pizzico di sale
Procedimento (preparazione: 5 min. cottura: 1 ora)
Per preparare i malloreddus alla campidanese, iniziate preparando il soffritto per il ragù di salsiccia: tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere a fuoco basso nell’olio (1). Aggiungete quindi la salsiccia privata del budello e sgranatela con un cucchiaio (2). Unite anche la cannella e i semi di finocchio, se usate una salsiccia non aromatizzata. Fatela rosolare a fuoco medio una decina di minuti, girandola di tanto in tanto, finché non diventa dorata (3). Questo passaggio è molto importante: come in un qualsiasi ragù, se non si fa rosolare bene la carne il sugo non prenderà sapore e la carne avrà un effetto “lesso”.
Quando la salsiccia sarà ben rosolata, alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco (4). Lasciate evaporare per un paio di minuti, finché l’odore del vino non sarà sparito. Aggiungete quindi la passata di pomodoro assieme a mezzo bicchiere di acqua calda (5). Salate leggermente (non troppo, perché poi dovrete aggiungere anche il pecorino), coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma dolce per circa 40 minuti. Di tanto in tanto mescolatelo e, se dovesse asciugarsi troppo, unite ancora un po’ di acqua calda. Trascorsi i 40 minuti aggiungete il basilico a pezzetti e lo zafferano (6).
Proseguite la cottura a fiamma bassa e senza coperchio per 5-10 minuti, in modo che il sugo si addensi (7). Nel frattempo cuocete i malloreddus in acqua bollente salata, scolateli al dente e tenete da parte un po’ della loro acqua di cottura. Usatene un paio di cucchiai per allungare il ragù (8). Trasferite i malloreddus nel tegame con il sugo e mantecateli per un minuto circa, aggiungendo poco a poco un po’ della loro acqua di cottura se il condimento si dovesse asciugare troppo. Quando saranno ben amalgamati al sugo, spegnete il fuoco e aggiungete il pecorino grattugiato (9). Mescolate ancora a fuoco spento, per amalgamare il tutto.
Servite i malloreddus alla campidanese subito, guarniti con una fogliolina di basilico fresco e con altro pecorino grattugiato a piacere.
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e caspita chè ragù!!!ci credo che è saporito…mamma chè voglia ch em’haifatto venire!!io adoro i malloreddus,mi piacciono troppo!!!e così sono semplicemente fantastici 🙂
bravissima fra
Adoro i malloreddus come formato di pasta e anche se non mi piace il pecorino sardo, questo piatto me lo mangerei subito, sembrano buonissimi! La pentola delle foto sembra tanto una pentola Flavorstone!
Già proprio lei 😉