La calamarata è una ricetta tipica della cucina napoletana, che si prepara con una pasta corta a forma di anello, condita con un sugo leggero di pomodoro fresco e calamari; questi ultimi vengono tagliati a rondelle, pressappoco della grandezza della pasta, in modo da confondersi con essa. La calamarata è un piatto ideale per un pranzo estivo poiché si prepara in poco tempo e, nonostante si mangi calda, ha un gusto fresco e non appesantisce. Per prepararla l’ideale sarebbero dei calamari non troppo grandi, in modo da avere anelli più o meno della stessa misura; io non li ho trovati, quindi ho tagliato gli anelli più grandi a metà.
Ricetta della calamarata
Ingredienti per 4 persone:
- 360 g di pasta calamarata (io ho usato la calamarata senza glutine Farabella)
- 500 g di calamari già puliti
- 500 g di pomodori pachino
- Qualche fogliolina di menta o mentuccia
- Un ciuffetto di prezzemolo
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- 1 spicchio d’aglio
- 1 peperoncino piccante secco
- 3 cucchiai di olio evo
- Sale qb
Procedimento (preparazione: 15 min. cottura: 15 min.)
Sciacquate e pulite i calamari, eliminando anche la pelle e il dente centrale della testa (1-2). Tagliate il corpo a rondelle grandi più o meno come la pasta (3) e riducete a pezzi non troppo piccoli la testa e i tentacoli.
Lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti (4). In un’ampia padella fate scaldare leggermente l’olio con l’aglio e il peperoncino, quindi calate i calamari (5) (l’olio non deve essere bollente!) e fateli cuocere per un paio di minuti. Sfumate con il vino bianco (6) e, quando sarà in parte evaporato, aggiungete i pomodori (7) e il sale.
Coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, quindi aggiungete la menta e il prezzemolo tritati (8). Lasciate addensare il sugo per un paio di minuti e spegnete (9).
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e trasferitela nella padella (10), facendola saltare per un paio di minuti (11).
Servite la calamarata subito, spolverizzandola con del prezzemolo tritato (12).
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Io me la mangerei volentieri a pranzo eh… 🙂
buonissima…ma due volte che l’ho fatta mi si è spaccata tutta la pasta…perchè???
Beh questo formato di pasta ha un po’ la tendenza a rompersi, prova a cuocerla di meno o a cambiare marca di pasta
Il piatto è veramente allettante e gustoso; la menta poi deve dargli un tocco di freschezza in più, ciao 😀
estiva e veloce questa pasta….. è davvero carino l’effetto calamari con la calamarata :-)!!
Ottima!!!!! a mio marito è piaciuta molto, ma i calamari (freschi) sono rimasti un poco duri. Forse la cottura è stata prolungata.
Che peccato, a volte con i calamari succede, credo dipenda dal tempo di cottura: se si fanno cucere troppo o troppo poco rimangono duri 🙁