Meraviglioso nel sapore ed esteticamente di un bel colore giallo-verde brillante… ottimo da mangiare semplicemente bollito e condito con olio sale e limone, altrettanto buono gratinato al forno, ma davvero gustoso utilizzandolo in un piatto di pasta… sto parlando del “cavolo romanesco” conosciuto anche “cavolfiore romanesco” o “broccolo romano”.
L’infiorescenza del cavolo (la parte che si consuma normalmente) è molto particolare in quanto ricorda un frattale (figura geometrica caratterizzata dal ripetersi, sino all’infinito, di uno stesso motivo, su scala sempre più ridotta ), è infatti composta da un insieme di rosette accostate a spirale, a loro volta composte da rosette spiralate.
Il romanesco oltre a stupire per la perfezione del disegno delle sue cimette, ha proprietà antinfiammatorie e depurative, che lo rendono un prezioso alleato delle vie respiratorie e di quelle urinarie, oltre che dello stomaco e dell’intestino. Quindi è un ottimo amico del nostro organismo!!
Se è vero che le cose buone o sono illegali o fanno ingrassare (come diceva qualcuno), questo piatto di spaghetti con cavolo romanesco, pomodori secchi e noci è persino sano! 😉
Ora passo ad illustrarvi la ricetta che non vi deluderà, veloce nella preparazione, economica e davvero gradevole al palato.
Ingredienti per quattro persone:
- 350 gr di spaghetti Ferrara
- 400 gr di cavolo romanesco
- 4 pomodori secchi sottolio
- 6 noci di cui 2 per decorare il piatto finito
- 1 spicchio d’aglio
- olio evo q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Iniziate col pulire il cavolfiore, staccando le cime e pelandole dalla buccia esterna, lavatelo accuratamente sotto l’acqua corrente e cuocetelo in acqua bollente salata. Quando sarà cotto (fate attenzione che non sia troppo cotto), aiutandovi con la mitica schiumarola, scolatelo e lasciate l’acqua di cottura sul fornello il fornello.
Nel frattempo, in un’ampia padella anti-aderente, fate imbiondire lo spicchio d’aglio con dell’olio evo a fiamma bassa; togliete l’aglio quando sarà pronto e “sostituitelo” con i pomodori secchi sott’olio, tagliati a striscioline. A questo punto, se lo desiderate, potete aggiungere del peperoncino, io non l’ho fatto in quanto i pomodori che mi aveva regalato mio zio Modestino (appassionato di preparati sott’olio, prepara davvero di tutto) erano già un po’ piccatini… diciamo “un po’” 😉 .
Quando notate che le striscioline di pomodoro iniziano a friggere, unite le cimette di cavolfiore, aggiustate di sale e pepe, date una bella mescolata e, se lo ritenete opportuno, aggiungete qualche mestolo di acqua di cottura.
Intanto l’acqua dove avete cotto il cavolo romanesco avrà ripreso a bollire, immergeteci gli spaghetti e fateli cuocere al dente.
Unite la pasta al vostro condimento, rimescolate su fiamma media per qualche minuto ed aggiungete le noci tritate grossolanamente.
Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati tra loro, inpiattate il tutto decorando, se lo gradite, con qualche cimetta di cavolo che avrete tenuto da parte e con qualche gheriglio di noce.
Il vino che vi consiglio è un buon rosato, scegliete voi tra i vostri preferiti!!
Vi do appuntamento alla prossima ricetta!!
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Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
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Gianna
Spaghetti con cavolo romanesco e noci