Per ben iniziare questo nuovo mese, vi propongo una straordinaria e rapida ricetta tipicamente romagnola… i Passatelli in brodo. Sono una pasta di antica tradizione contadina; piatto semplice ma gustoso, nato dall’esigenza di utilizzare avanzi e ingredienti poveri della cucina, come il pane raffermo e il formaggio indurito.
Un tempo si consumavano principalmente di domenica e durante le feste, come Pasqua, Ascensione, cresime, battesimi; invece a Natale erano sostituiti dai cappelletti sempre in brodo (ma perché non fare uno strappo alla “regola”? 🙂 ). Come spesso capita per i grandi piatti della tradizione culinaria, anche i Passatelli in brodo, nel tempo, hanno subito delle trasformazioni, non certo nel procedimento di preparazione ma nel condimento; infatti, alcuni ristoranti, oggi propongono passatelli con brodo di pesce o anche conditi con salsiccia e rucola.
Io però, oggi, vi illustrerò la versione più classica…
Ingredienti per 4 persone:
Per il brodo
- carne mista per il brodo
- sale grosso q.b.
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- acqua fredda
Per i passatelli
- 5 uova
- 200 gr. di grana grattugiato
- 200 gr. di pangrattato
- buccia limone grattugiato q.b.
- pepe o della noce moscata q.b.
- sale q.b.
Dopo aver pulito la carota, la cipolla e il sedano, aggiungete le verdure alla carne che avrete adagiato in una pentola con dell’acqua fredda. Iniziate la cottura del brodo aggiungendo il sale grosso (la cottura sarà molto lunga, naturalmente molto dipenderà dal tipo di carne che avrete scelto e dalla grandezza dei pezzi).
In una ciotola impastate, con un cucchiaio, le cinque uova (di cui 4 intere ed una solo il tuorlo), il pangrattato, il formaggio e il sale. Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, continuate a lavorare l’impasto con le mani, fino ad ottenere un composto omogeneo, liscio e piuttosto sodo (se il tutto dovesse risultare troppo umido -ciò potrebbe dipendere dalla grandezza delle uova- aggiungete un pochino di farina).
Una volta che il composto è pronto, tagliate i passatelli a una lunghezza da 4 a 8 cm. Se non avete il ferro tradizionale per passatelli, potete utilizzare lo schiacciapatate, ma provvisto di buchi più larghi.
Allineateli su un vassoio di carta e lasciateli riposare. Non fateli cadere direttamente nel brodo bollente, perché solo il tempo permette un più proficuo legame degli ingredienti, ottenendo così passatelli rugosi e abbastanza consistenti, tali da non sciogliersi nel brodo; un’ altro trucchetto, per evitare che l’impasto dei passatelli possa sciogliersi nel brodo, è quello di aggiungere all’impasto un paio di cucchiai di farina.
Passata una mezz’oretta, cuocete i passatelli nel brodo bollente (ricordatevi di togliere la carne e le verdure) e spegnete il fornello appena verranno a galla, perché i vostri Passatelli in brodo saranno cotti.
A questo punto, versateli in una coppa da zuppa con del brodo e portate in tavola ancora ben caldi. In alternativa potete servire i vostri passatelli già impiattati. Se i vostri commensali gradiscono, portate in tavola insieme a del buon bianco come un Trebbiano di Romagna e del grana da grattugiare al momento.
N.B. Nella ricetta originale della signora Imma, non c’era il pan grattato, ma bensì del pane bianco secco, grattugiato molto finemente.
Buona ricetta a tutti!!
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