Cichorium endivia latifolium… starete pensando che stia pigiando a caso i tasti della tastiera, invece no 😉 è il nome scientifico di un tipo di verdura meglio conosciuta come “indivia scarola”.
Questo è un ortaggio ricco di vitamina A e con un buon apporto di ferro e sali minerali, inoltre è ricca di potassio ed ha spiccate proprietà depurative e diuretiche.
Da sempre utilizzata in cucina in svariati maniere, come per la preparazione di focacce, minestre e zuppe; servita sia cruda (in questo caso si predilige la parte centrale del cespo, in quanto le foglie sono più tenere e chiare) o cotta come contorno da abbinare a portate di carne e pesce. Da molti preferita anche come piatto unico se accompagnata da del buon pane casereccio.
So bene che non è una ricetta succulenta e sfiziosa e che un sacco di gente la conosce già, ma sono del parere che spesso la semplicità e la genuinità bastano a trasformare un piatto povero in un momento di piacere per il palato, specie in una fredda e uggiosa giornata… e poi, cosa da non sottovalutare, fa benissimo alla salute!!
Come accennavo prima, in cucina si presta ad essere preparata in diversi modi; molto dipende dalle regioni: c’è chi la prepara ripiena, chi con fagioli, altri la gradiscono semplicemente sbollentata e condita con olio evo e sale; io voglio presentarvela con l’aggiunta di patate, vi assicuro che è un piatto leggero, gustoso ed alla portata di tutti sia per quanto riguarda la preparazione, sia per il suo basso costo.
Ingredienti per quattro persone:
- 2 scarole lisce
- 4 patate grandi
- 1 spicchio di aglio
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- peperoncino (se gradite)
Pulite e lavate con cura la scarola e tagliate le foglie troppo lunghe, dopo aver eliminato quelle sciupate (io personalmente conservo il cuore della scarola quello più chiaro per preparare una insalata mista); pelate le patate e tagliatele a tocchetti non molto piccoli.
In una padella molto capiente (quindi prediligete una con bordi alti) mettete la scarola lavata e sgocciolata, coprire e lasciare perdere acqua a fiamma moderata (questa è un tipo di verdura che contiene una grossa quantità di liquido che perderà durante la cottura).
In una seconda padella fate dorare lo spicchio di aglio con l’olio evo (il peperoncino se avete deciso di metterlo) e poi aggiungete le patate; coprite e aggiungere, di tanto in tanto, un po’ di acqua (meglio se quella che rilascia la scarola). Lasciate cuocere le patate 10-15 minuti sempre a fiamma moderata.
Passato questo tempo, aiutandovi con una schiumarola per eliminare il liquido in eccesso, aggiungete anche la vostra scarola.
Mescolate per bene la verdura con le patate aggiungete se gradite anche una manciata di formaggio grattugiato e fate continuare la cottura; prima di spegnere il fornello assicuratevi che sia tutto cotto e aggiustate di sale.
Servire questa minestra ancora ben calda aggiungendo un filo di olio evo, accompagnata con delle fettine di pane possibilmente casereccio, io ho utilizzato dei tegamini in terracotta leggermente pre-riscaldati in forno con un pochino di acqua.
Con questa ricetta divento un po’ campanilista per quanto riguarda l’abbinamento vino, vogliate perdonarmi… per questa semplice ma robusta pietanza non posso non suggerirvi un buon rosso Taurasi.
Quanto prima vi delizierò con altre ricettine con questo meraviglioso ortaggio!!
Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
Seguimi anche su Facebook
Gianna