Appena trascorsa la Pasqua e, probabilmente, alcuni di voi hanno un po’ esagerato a tavola (ma si sa… le feste sono anche fatte per questo 😉 ), allora ho pensato che avreste gradito una ricetta leggera, un po’ diversa dal solito ma davvero gustosa.
Lunedì, giorno di Pasquetta… temperature in discesa, pioggia onnipresente e vento; inutile dirvi che abbiamo dovuto rinunciare al pic-nic organizzato (fortunatamente senza troppo impegno) nella meravigliosa campagna Pugliese.
Non so voi ma per me, fin da quando ero bambina, un classico da portare per il pranzo quando si organizzava una gita fuori porta era, tra le altre cose, la cotoletta di petto di pollo… soluzione gradita a grandi e piccini e sbrigativa da realizzare.
A questo punto, visto che il tempo non si decideva a migliorare, l’uscita è sfumata, ma il petto di pollo era li che voleva essere cucinato, allora mi sono detta: “devo trovare un modo alternativo per cucinarlo” ed ecco che mi si è accesa la famosa lampadina, di quando si ha un’idea che ci piace 😉
Il mio pollo, invece che finire impanato e fritto, verrà bagnato con del succo d’arancia.
Vi assicuro… un secondo piatto tanto semplice quanto gustoso. Da realizzare anche durante una cena un po’ speciale, senza però voler esagerare, lasciando soddisfatti tutti i vostri commensali.
Come vi dicevo il procedimento è davvero semplice e gli ingredienti necessari sono pochi.
Ingredienti per quattro persone:
- 400 gr di petti di pollo (potete anche acquistare delle fettine)
- farina 00 q.b.
- il succo di 3 arance
- sale e pepe nero
- burro q.b. (ovviamente va benissimo anche olio dell’olio evo)
Dopo aver tagliato a “straccetti” il petto di pollo, ed averlo privato dei vari filamenti nervosi, infarinatelo per bene.
Nel frattempo, in una padella anti-aderente sufficientemente ampia e dai bordi alti, sciogliete una giusta quantità di burro per poter cuocere bene i vostri straccetti di petto di pollo (io ne ho usati circa 30 gr se però in cottura lo ritenete opportuno, potete aggiungerne dell’altro).
Quando il burro sarà sciolto, scrollate la farina in eccesso dai pezzi di pollo ed adagiateli in padella.
Fate leggermente rosolare, avendo cura di girarli di tanto in tanto, quanto basta a fare in modo che il burro sia stato assorbito completamente da tutti i vostri straccetti di pollo.
Nel momento in cui noterete il formarsi una sorta di cremina, aggiungete il succo di 3 arance (io ho aggiunto anche ciò che restava delle arance spremute, essendo agrumi non trattati).
Aggiungete sale e pepe, date una delicata mescolata, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa venti minuti (il tempo di cottura dipende dallo spessore dei vostri straccetti) aggiungendo, se necessario, altro succo di arancia (o anche di mezzo limone).
Quando il liquido in eccesso sarà evaporato, aggiustate di sale, se fosse necessario, e servite il vostro piatto ben caldo, decorando con delle fettine di arancia.
Un contorno ideale, per questo delicato secondo di carne, sono dei finocchi conditi con sale, pepe, olio ed un goccino di aceto balsamico oppure delle verdure grigliate. Il vino che mi sento di consigliare è un un bianco fresco come un Cortese del Piemonte. C’è solo un piccolo accorgimento: questa morbida prelibatezza, è preferibile cucinarla al momento, servendola in tavola calda.
Buona ricetta a tutti!!
Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
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Gianna
Bocconcini di pollo all’arancia