I ciucciarelli | dolci pasquali pugliesi

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I ciucciarelli | dolci pasquali pugliesi

Dopo aver omaggiato la mia amata Campania con la pastiera e con il casatiello, è arrivato il momento di dare il benvenuto alla mia seconda patria… la Puglia, terra che io amo molto. Per salutare questa magnifica terra non potevo non parlavi dei mitici “ciucciarelli”… mi sono stati simpatici fin dalla prima volta che li ho visti, sia per il nome che per l’aspetto! 😉

Questi dolcetti, che si preparano nel periodo pasquale, sono una tipicità della Puglia ma non chiedetemi perché abbiano questo nome… forse perché hanno una forma frastagliata che può ricordare (con molta fantasia) un asinello o come si dice da queste parti… “ciuccio”; oppure, essendo ricoperti di zucchero, fanno venire la voglia di essere “ciucciati” . 😛

La loro preparazione è composta essenzialmente da uova e farina. Risultano molto leggeri e sono cosparsi di una glassa (bianca) fatta con zucchero, poca acqua e gocce di limone per migliorarne il sapore. Vi inviterei dalle mie parti per sentirne il profumo e provare il loro sapore. Nell’attesa vi lascio qui una delle tante ricette di questi dolcetti.

Scusatemi se non potrò darvi la quantità giusta della farina, ma questa è una delle tante ricette che vengono preparate un po’ “ad occhio”.

Ingredienti

per l’impasto:

  • 8 uova
  • 2 cucchiai scarsi di zucchero
  • farina q.b.
  • 50 gr di olio
  • 50 gr di liquore
  • un pizzico di sale fino
  • un pizzico di bicarbonato

per la glassa:

  • 1 kg di zucchero
  • 250 gr di acqua
  • 2 albumi

Iniziate con l’impastare tutti gli ingredienti fino a quando non otterrete un composto omogeneo. A questo punto date la forma di salame che andrete a tagliare a tocchetti.

Con l’aiuto del mattarello, schiacciate i vostri pezzi di impasto di uno spessore di un dito. Provate a dare la forma tipica del ciucciarello (tipo un ideogramma cinese… sbizzarritevi 😉 ) ed adagiateli sulla spianatoia.

Intanto portate ad ebollizione dell’acqua in una pentola capiente ed immergete i vostri ciucciarelli un po’ alla volta; quando vengono a galla, aiutandovi con una schiumarola, scolateli (un po’ come gli gnocchi) e metteteli ad asciugare su di un canovaccio pulito.

Dopo aver bollito tutti i vostri ciucciarelli metteteli su di una teglia rivestita con carta forno ed infornateli a 180°-200° (forno già caldo) fino a quando non saranno ben dorati e gonfi.ciucciarelli 02Intanto preparate la vostra glassa, chiamata gileppe (o giuleppe a secondo delle zone di Puglia). Mettete in un tegame lo zucchero e l’acqua e, con fiamma moderata, portate a bollore.

Abbiate l’accortezza di mescolare costantemente, fino a quando la vostra glassa non fila. Continuando a girare, versate in una ciotola questo sciroppo di zucchero a cui aggiungerete il bianco dell’uovo precedentemente montato a neve.

Infine immergete un lato dei ciucciarelli nella gileppe così ottenuta e posateli su di un piano, in attesa che si asciughi la glassa.

Adesso potrete mangiarli da soli o in compagnia, lontano dai pasti o per chiudere un bel pranzo pasquale accompagnandoli con un caffè… alla fine, la cosa importante è che sia una buona Pasqua.
Auguri!

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