Frittelle di borragine al vino bianco

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“Io, Borragine, porto sempre coraggio”Fiore-Borragine

Questo è un vecchio detto tramandato dall’erborista John Gerard che nel 1597 scriveva delle proprietà della “Borrago officinalis”, della famiglia delle Borraginaceae. Plinio, ancora prima scriveva: «Un decotto di borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere». Infatti fin dall’antichità quest’erba è stata descritta come capace di allontanare la malinconia, di confortare ed allietare. Il suo nome deriva dal termine celtico borrach che significa appunto “coraggio”.

Qualche giorno fa ero in macchina con mia madre, percorrevamo una stradina di campagna, direzione signora Luisa (contadina di fiducia di mia mamma ormai da tempi immemorabili); quando, ad un tratto, ho visto quel campo di meravigliosi fiori azzurri e non ho resistito… sono scesa dalla macchina e mi sono unita alle api ed alle farfalle per andare da una pianta all’altra ad ammirare la semplice bellezza di un fiore di campo.

campo borragine

In questo periodo la borragine sta crescendo spontaneamente nei campi e sta raggiungendo la fioritura. E’ il momento di raccogliere le foglie, finché sono tenere, e trasformarle in piatti deliziosi.

Nelle ricette tradizionali, a parte quando si mangiano le foglioline più giovani e poco pelose della borragine in insalata, questa pianta è sempre consumata cotta, come ripieno di torte salate o ravioli, fritta o per sughetti a condire un piatto di pasta o, come faceva mia nonna, cucinarla con altre verdure di campo; io invece quest’oggi vi suggerisco di preparare, con le foglie, delle frittelle da servire come alternativo e sfizioso antipasto o anche come saporito contorno.

Gli ingredienti sono davvero semplici e pochi ed il procedimento è alla portata di tutti… ma proprio tutti.

Per questa ricetta ho utilizzato la farina specifica per fritture della linea “Farine magiche” presente nella Degustabox di marzo (una sola parola per descrivere questa farina… “eccellente”!!).

Non riesco a darvi le dosi, ma vi posso dire che dovrete ottenere una pastella cremosa (non troppo liquida)… lasciatevi guidare dal vostro intuito culinario. 😉

  • Foglie fresche di borragine non troppo piccole
  • vino bianco frizzante freddo
  • farina per frittura(Farine Magiche Lo Conte – Degustabox)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio per friggere

In una ciotola mettete la farina, il sale, un po’ di pepe macinato fresco ed iniziate ad aggiungere il vino mescolando con una forchetta.

Continuate a versare il vino fino a quando non avrete ottenuto una pastella cremosa.

Lavate delicatamente le foglie di borragine e passatele su un canovaccio pulito per farle asciugare.

Immergete per bene la foglie di borragine nella pastella e tuffatele velocemente nell’olio bollente (occhio all’olio).

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Rigirate le foglie delicatamente su se stesse e,con l’aiuto di una schiumarola, quando saranno belle dorate da ambo i lati, toglietele dal fuoco ed adagiatele su carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso.

Servite le invitanti frittella di borragine ancora ben calde!!

Vedrete vi stupiranno per quanto saranno buone. 🙂

Alla prossima ricetta!!

Qualche curiosità: spesso i fiori azzurri sono usati per colorare anche l’aceto o vengono congelati all’interno di cubetti di ghiaccio, come decorazione per bevande estive.

Nonostante possano essere mangiate crude, in alcuni casi le foglie (specialmente se consumate in grandi quantità e per lunghi periodi) possono risultare dannose per il fegato.

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Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!

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Firma Gianna

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