Timballo di riso con piselli pancetta affumicata e provola

timballo-di-risoBen ritrovati cari navigatori e navigatrici, oggi prepariamo un piatto davvero eccellente, con una ricetta davvero semplice; ve la consiglio sopratutto se avete ospiti, in quanto va assolutamente preparato in anticipo e può essere servito sia caldo che tiepido, ed anche per questo si adatta ad essere mangiato un po’ in tutte le stagioni.
Sto parlando del “Timballo di riso con piselli pancetta affumicata e provola”.

Permettetemi di fare un breve accenno sull’origine di questo termine.
Timballo deriva dalla parola spagnola “atabal”, a sua volta di origine araba, che indica un antico strumento a percussione la cui forma ricordava quella dell’utensile da cucina usato per preparare gli sformati e, che per questo, veniva chiamato in italiano taballo o timballo. Con questo termine si tende ad indicare una preparazione cotta al forno, in appositi stampi cilindrici che ricordano il timpano, un tamburo appunto, che conferisce al piatto la classica la forma.

Il timballo può essere di pasta, carne, verdura o riso, come nel caso di questa ricetta.

Gli ingredienti che lo compongono possono essere diversi, ma ciò che accomuna il piatto sono principalmente due cose: la ricchezza degli ingredienti ed un involucro che li contenga, che può essere di sfoglia, frolla o brisé oppure di pasta, come maccheroni o bucatini o anche con le verdure.

Un’ altra caratteristica è che gli ingredienti, contenuti all’interno del timballo, devono essere già cotti ed il passaggio in forno serve solo ad amalgamare l’insieme o, tuttalpiù, a cuocere l’involucro.

Inevitabilmente, con il passare del tempo, il timballo ha cambiato forma e preparazione. Al classico stampo cilindrico si sono aggiunte forme quadrate, rettangolari, ovali, ad anello e di altezze diverse, a seconda della ricetta realizzata. Ma la tradizione si è mantenuta nel tempo ed oggi è rimasta in molte gastronomie regionali, in particolare in Emilia ed in Campania.

Scusate se mi sono dilungata un pò (ormai chi mi segue, sa bene che per me la parola “breve” ha un significato tutto suo 😉 ) …ora passiamo alla ricetta!!

Ingredienti per quattro persone:

  • 300 gr di riso parboiled
  • 180 gr di piselli
  • 170 gr di pancetta affumicata
  • 130 gr di provola affumicata tagliata a cubetti
  • 1 uovo
  • parmigiano grattugiato q.b.
  • brodo vegetale per cuocere il riso
  • burro q.b.
  • 2 cucchiai di olio evo
  • sale q.b.
  • pepe q.b. (potete anche ometterlo)

Cuocete il riso in una pentola con il brodo.

Nel frattempo mettete un pezzetto di burro ed un po’ di cipolla tritata finemente in una padella, facendo rosolare i piselli a fiamma moderata e portandoli a cottura; se fosse necessario aggiungete un po’ del brodo dove cuocete il riso ed aggiustate di sale e pepe.

Quando i piselli saranno quasi pronti, aggiungete i tocchetti di pancetta senza ovviamente mettere altri condimenti e lasciate rosolare leggermente.

A questo punto il riso sarà cotto; scolatelo, mettetelo in una ciotola capiente, unite i due cucchiai di olio evo e date una bella mescolate (così i chicchi di riso rimarranno separati).

Se nel frattempo anche i piselli con la pancetta saranno pronti, uniteli al riso, aggiungete la provola a cubetti e 2/3 del parmigiano.
Mescolate in modo che gli ingredienti si amalgamino perfettamente tra loro.timballo-di-riso2A questo punto versate il riso in una pirofila (io ho scelto una quadrata, ma potete scegliere la forma che preferite) che avrete precedentemente rivestito con carta da forno e compattatelo con un cucchiaio di legno.

Cospargere uniformemente la superficie con l’uovo, che avrete già sbattuto; aiutandovi con una forchetta aggiungete a pioggia il resto del formaggio grattugiato e mettete in forno a 180°/200° per 25-30 minuti.

Vi consiglio, per i primi venti minuti, di coprirlo con della carta stagnola per alimenti; poco prima della fine della cottura, per terminare la preparazione, togliete la stagnola e date così il tempo al riso di formare quella saporitissima e croccante crosta che, non so a voi ma a me fa impazzire (che non si sappia in giro: delle volte ho voglia di preparare questo piatto quasi esclusivamente per la crosta che formaggio ed uovo formano al di sopra).

Quando il timballo sarà bello dorato in superficie spegnete il forno e lasciatelo leggermente intiepidire.

Tagliate a porzioni e servite il timballo ancora tiepido in modo che la provola sia ancora filante… i bambini l’adorano 🙂

Nota personale: Se preferite le porzioni individuali, invece che la classica pirofila, potete mettete il composto in 4 stampini individuali e procedete allo stesso modo.
Ovviamente i miei ingredienti sono solo indicativi, voi potete farcire il timballo con altri tipi di formaggi, verdure e salumi. Divertitevi a farlo golosissimo, seguendo i vostri gusti personali o, meglio ancora, potete utilizzare quello che staziona nel vostro frigo, in attesa di una fine più che dignitosa. 😉

Buon appetito e appuntamento alla prossima ricetta!!

Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!

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Firma Gianna

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