Questo è un tipo di carne che non cucino molto spesso. Parlando con la mia vicina di casa, il discorso, come quasi sempre, prima poi finisce su qualche ricetta, infatti mi ha detto che per il suo pranzo domenicale aveva deciso di servire lo stinco di maiale.
A dirla tutta… è stata così minuziosa ed entusiasta nello spiegarmi la sua ricetta che, mentre lei parlava, mi sono detta: “la prossima carne al forno che farò sarà lo stinco!!”.
Così è stato. Sabato mattina, prima di dedicarmi alle solite commissioni, il mio primo pensiero è stato di andare in macelleria e di farmi mettere da parte quattro stinchi di maiali belli freschi, non esageratamente grandi; in serata sarebbe passato mio marito a ritirarli!!
La preparazione di questo succulento piatto non è per niente complicata, necessita soltanto di un po’ di tempo per la cottura, ma vi posso assicurare che ne vale la pena, e se di contorno ci sono le patate… allora che ve lo dico a fare!! 😉
Ingredienti per quattro persone:
- 4 stinchi di maiale non troppo grandi
- 1 spicchio d’aglio
- rosmarino q.b.
- salvia q.b.
- timo secco Tec-al
- alloro q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- vino bianco q.b.
- olio evo
Iniziate a tritare grossolanamente tutte le varie erbette (naturalmente potete utilizzarne anche altre).
Lavate, ed asciugate con un canovaccio pulito, gli stinchi di maiale e, con le mani unte di olio evo, mettete in atto una sorta di massaggio, dopodiché rotolateli nel mix di erbe, dove avrete aggiunto anche sale e pepe.
Fateli riposare in frigo per circa un’oretta. Trascorso questo tempo adagiate la carne in una teglia (meglio se una adatta anche da mettere in forno) con un pochino di olio evo, lo spicchio d’aglio e fatela rosolare per bene a fiamma media sul fornello.
Quando la carne sarà ben rosolata, togliete lo spicchio d’aglio e, se non avete utilizzato un tegame idoneo per il forno, trasferite gli stinchi in una pirofila insieme al fondo di cottura ricavato dalla rosolatura.
Con il trito di erbette avanzato preparate un intingolo con un po’ di olio evo ed un pochino di vino bianco, mescolate per bene e versatelo nel tegame con la carne.
Mettete in forno già caldo a 180°.
Visto che patate non hanno lo stesso tempo di cottura, mentre gli stinchi sono in forno, lavate, pelate e tagliate a mezze lune non troppo piccole le patate, ed a questo punto unitele alla carne, dando un bella mescolata in modo che si insaporiscano con il condimento.
Lasciate cuocere a 180°- 200° per un’ora e venti avendo l’accortezza di girarli a metà cottura.
Ovviamente i tempi di cottura variano dalla grandezza dello stinco; se dovesse essere troppo grande aspettate di più per unire le patate.
Il vostro piatto sarà praticamente pronto da portare in tavola ancora ben caldo, magari con un buon bicchiere di Aglianico del Taburno,quando, con l’aiuto di una forchetta, noteterete che la carne è ormai morbida.
Buon Appetito ed alla prossima saporita ricetta!!
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Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
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Gianna
Stinco di maiale con patate