Frittelle di riso e mele (chisulin)

Ricordo dell’infanzia, queste frittelle di riso e mele, che si mangiavano quando avanzava qualche cucchiaio di riso lessato. Non dovevamo aspettare il Carnevale, non erano destinate ad una festa in particolare, semplicemente avanzava del riso,o chissà, magari se ne faceva in più apposta per poi far contenti i bambini con i chisulin quando non c’erano altri dolci a disposizione. Precisazione: non è che ho 146 anni e son di quelli cresciuti a pane e …niente. La Nutella ha 6 anni più di me, però vi posso assicurare che le dispense non erano piene di dolcetti e merendine come lo sono adesso. Quando apri l’anta della merenda ti devi calare tipo speleologo con la luce in testa per trovare quella che cerca Tommasino e quando l’hai trovata scopri che in realtà non è quella che piace a lui, ma che erano quelle che ha fatto fuori il nonno in crisi ipoglicemia dopo il giro in bicicletta e quindi ti rituffi disperata nell’armadietto sognando i bei tempi in cui ci si accontentava di 2  frittelle di riso e mele.

Frittelle di riso e mele Frittelle di riso e mele (chisulin)

Ingredienti:

* 4 cucchiai di farina bianca

* 4 cucchiai di riso lessato

* 1 cucchiaio di zucchero

* 1 uovo

* 1 mela

* 1 cucchiaio di uvetta sultanina (facoltativa)

* 50 cc. di latte (7 o 8 cucchiai)

* 2 cucchiai di rum

* 1 pizzico di bicarbonato

* olio di arachidi o di olive per friggere

Come prepararle:

Mettere a bagno l’uvetta in acqua calda, sbucciare la mela e passatela al mulinetto o tagliatela a pezzetti piccoli. Sbattete l’uovo con una forchetta insieme al latte e aggiungete piano piano la farina, formando una pastella senza grumi. Unite lo zucchero, il rum e il pizzico di bicarbonato. Incorporate nell’impasto il riso, la mela e l’uvetta ben strizzata. Scaldate l’olio e verificate che sia caldo prima di iniziare a friggere. Mettete l’impasto, che sarà abbastanza liquido, a cucchiaiate dentro l’olio e fate colorire da una parte poi girate le frittelle e cuocete dall’altra parte. Cuociono abbastanza velocemente. Scolate, asciugate su carta assorbente e spolveratele di zucchero. Servitele possibilmente calde o tiepide.

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