09Scommetto che anche voi avete a casa una scatola di pandoro aperta.
Ecco, per evitare di mangiarvelo a Pasqua, usiamo “gli avanzi” delle feste per creare dei dolcetti diversi, che dite?
Oggi ho provato a fare le Coppette pandoro e crema mascarpone.
La crema è la stessa del tiramisù, quindi super collaudata, sempre buona e si sa… il mascarpone con il pandoro è ormai un classico a Natale.
Ho quindi provato a fare un dolce monoporzione diverso, che sembra un tiramisù ma non lo è.
Insomma, al grido di “non facciamo marcire il pandoro avanzato” ecco come l’ho fatto!
INGREDIENTI per 5 persone
- 2 fette Pandoro
- 300 gr. Mascarpone
- 3 Uova intere
- 9 cucchiai RASI Zucchero
- Gocce di cioccolato
Cominciate preparando la crema.
Dividete i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi con un pizzico di sale a neve fermissima.
Nei tuorli aggiungete lo zucchero e montateli bene per minimo 5 minuti.
(non fate finta, vi vedo… devono diventare chiari e spumosi) 😀
Aggiungete nei tuorli il mascarpone e amalgamate il tutto.
Ora METTETE VIA LE FRUSTE ELETTRICHE 😉 e armatevi di spatola.
Unite gli albumi a neve al composto.
Mi raccomando, piano, con un movimento dal basso verso l’alto, in modo che non si smonti.
Deve incorporare aria. Sta qui tutto il segreto della crema.
Mettetela in frigorifero e passate al pandoro.
Coppate con un tagliapasta (o con un bicchiere come ho fatto io) il pandoro, tagliato a fette in senso longitudinale.
Preparate un disco abbastanza spesso per ogni coppetta.
Metteteli su una placca (ricoperta con la carta forno), insieme alle bricioline ricavate dai ritagli delle fette.
Fate cuocere 3/5 minuti in forno caldo a 180° con grill. Dipende dal vostro forno, comunque controllate che siano croccanti il giusto.
Ancora calde adagiatele sul fondo delle coppette.
Abbondate con la crema… io ne ho messi 3 cucchiai…
Aggiungete a vostro gusto le gocce di cioccolato e le briciole di pandoro croccanti.
Ecco, qualche fetta di pandoro l’abbiamo utilizzata, ora ci penso e vediamo se quest’anno riesco a non buttarne neanche un po’, che se no “lui” mi sgrida… 😀