Orata al sale
La cottura sotto sale è fantastica, e questa Orata al sale è un piatto magro e delizioso.
E’ una cottura molto antica, che oggi fa parte della grande famiglia delle cotture in cui l’obiettivo è cuocere l’ingrediente senza aggiunta di grassi, perché si sfruttano gli umori della materia stessa che – chiusi in un guscio – non possono evaporare: come nella cottura al cartoccio, alla cenere, alla creta – a sua volta evoluzione della cottura sotto sabbia o sotto terra – e nella più moderna sottovuoto.
Pare che addirittura nel nel 230 Apicio codificava il suo pesce al sale nel De Re Coquinaria (“Pulite accuratamente il pesce togliendogli le interiora e tutte le squame. Poi mettete nel mortaio sale e seme di coriandolo; tritate il tutto e schiacciatelo bene. Copritene bene il pesce e mettetelo nella teglia con un coperchio, che sarà sigillato con il gesso. Poi si mette al forno e si fa cuocere”).
Quindi una cottura perfetta per me che sono sempre a dieta (o almeno ci provo) ma che ci permetta di mangiare sempre benissimo.
Ecco come si fa. E’ semplicissimo e molto pratico.
INGREDIENTI
- 4 Orate
- 1 Limone
- Prezzemolo
- Erba Cipollina
- Timo
- Maggiorana
- Pepe rosa
- Pepe nero
- 2 spicchi di Aglio
- Olio EVO
- 2 Kg. Sale Grosso
Pulite ed eviscerate bene le orate.
Sciaquatele bene anche dentro.
In ogni pesce inserite sotto la “bocca” mezzo spicchio d’aglio, e nella pancia la miscela di erbe tritate, un goccio di olio e una fettina di limone.
In una teglia bella capiente fate uno strato di sale grosso ed adagiatevi le 4 orate.
Ricoprite con altro sale grosso, tutto bene in modo che sia tutto sotto sale.
Mettete in forno già caldo a 200° per 40 minuti circa.
Una volta pronte tirate fuori la teglia dal forno e spaccate la crosta di sale.
Estraete le orate e pulitele come da abitudine.
Che buone, leggere e morbide.
Che dieta gustosa… 😉