La polenta pasticciata, quasi inutile precisarlo, è il piatto tipico per eccellenza delle regioni del Nord Italia. Si prepara in 40 minuti, mentre per la cottura occorrono 2 ore.
Ingredienti per 6 persone
500 g di farina gialla,
300 g di salsiccia,
300 g di carne trita di maiale,
200 g di parmigiano grattugiato,
150 g di burro,
25 g di funghi secchi,
salsa di pomodoro,
sale e pepe.
Preparazione della polenta pasticciata
Preparate una normale polenta. Portate a bollore 1,75 litri d’acqua salata in una pentola a sponde alte (o, meglio ancora, nell’apposito paiolo). Quando prende il bollore, versate nell’acqua la farina, a pioggia, e mescolando continuamente con un cucchiaio di legno affinché non si formino grumi.
Fate cuocere la polenta sempre mescolando per circa un’ora e mezza, quindi rovesciatela sul tagliere e lasciatela raffreddare. Lavate intanto i funghi e metteteli a bagno per 15 minuti. Soffriggete in un tegamino la carne trita, unite 75 g di burro.
Aggiungete i funghi scolati, la salsiccia sbriciolata e un cucchiaio di salsina di pomodoro. Salate e pepate. Durante la cottura unite al sughetto a poco per volta, l’acqua dove sono stati a mollo i funghi, e cuocete a fuoco lento per un’ora.
Tagliate la polenta in fette alte un centimetro e sistematele a strati in una capace teglia di terracotta ben imburrata. Condite ogni strato con l’intingolo e un cucchiaio abbondante di parmigiano. Sull’ultimo strato distribuite fiocchetti di burro e parmigiano.
Mettete il recipiente in forno a calore moderato (180°) e fate cuocere per circa 30 minuti.