CROSTATA DI PESCHE


crostata di pesche

Una torta freschissima e buonissima, fatta con pesche fresche un po’ sciroppate affinché non risultino aspre al gusto. Ci vorrà un po’ di tempo e pazienza per realizzarla, ma ne vale davvero la pena.

Dosi 6 persone

Per la frolla
250 g farina 00

150 g di zucchero
125 g burro o margarina morbido
1 uovo intero
1 bustina vanillina
1/2 bustina lievito per dolci
 
Per la crema
Mezzo litro latte
1 tuorlo d’uovo
150 zucchero 
40 gr. amido
1 baccello di vaniglia o vaniglia in gocce
 
Per la copertura
4 pesche noci mature al punto giusto
2 cucchiai di zucchero
½ bicchiere d’acqua
 
 
Procediamo!!!
 
Innanzitutto prepariamo la frolla.
In una planetaria oppure a mano impastiamo molto velocemente tutti gli ingredienti formiamo un panetto morbido che stenderemo in una teglia di 20 cm di diametro foderata di carta forno .
Cuociamo la frolla in forno preriscaldato a 190° per circa 20/25 min. e comunque finché non diventerà dorata.
Nel frattempo prepariamo la crema.
Mettiamo il latte in un pentolino e aggiungiamo la vaniglia.
Portiamolo ad ebollizione.
Nel frattempo montiamo il tuorlo con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa e aggiungiamo quindi poco a poco l’amido.
Versiamo il composto al latte bollente e mescoliamo con una frusta fino a quando la crema si sarà solidificata.
Con questa crema copriamo il disco di pasta frolla già cotto, (non è necessario fare raffreddare entrambe le preparazioni).
Adesso possiamo sciroppare la frutta per la copertura.
Tagliamo le pesche con tutta la buccia a fettine non troppo sottili.
In una larga padella mettiamo l’acqua e lo zucchero, facciamoli bollire e aggiungiamo le pesche.
Lasciamo cuocere per circa dieci minuti non di più altrimenti le pesche si disfano.
Lasciamole un po’ raffreddare per evitare di scottarci le mani e posizioniamole a raggiera sopra la crema.
Se dovesse rimanere un po’ di succo dalla cottura delle pesche possiamo versarlo sopra la torta già completata.
Teniamo la torta in frigo per qualche ora prima di consumarla.
 
 
 
 

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