Torciglione: Serpente alle Mandorle tradizionale Umbro senza glutine!

Per Natale il Torciglione era d’obbligo a casa nostra.  Federica, un’amica di famiglia, ne faceva uno che era spettacolare, il mio preferito. Qui in America purtroppo non riesco a trovare le mandorle amare, quindi mi sono arrangiata con l’essenza di mandorla.

Poi la vostra creativita’ fara’ il resto, dando vita a questo simbolo Pagano di Rinascita le cui origini si perdono nei tempi. Una tradizione Umbra che sopravvive nonostante tutto.

Come il serpente rinnova la propria pelle, perdendola, mi piace di pensare che anche per noi, il nuovo anno, sia fonte di novita’. Si volta una nuova pagina nel capitolo della vita. Auguri!

Torciglione: Serpente alle Mandorle tradizionale Umbro

TORCIGLIONE

Ingredienti per un dolce medio dal diametro di circa 25 cm

500 gr di mandorle, Tostate, dopo averle bollite e spellate dalla buccia

275 gr di zucchero

2 albumi a temperatura ambiente (3 se sono piccoli)

scorza grattugiata di un agrume (io uso mezzo limone)

1 cucchiaino di essenza di mandorle

1 bustina di vanillina o meglio 1 cucchiaino di essenza di vaniglia

1 pizzico di sale

COME SI FA’:

Riscaldate il forno a 160 gradi.

Preparate il vostro robot da cucina e mettete nella ciotola: le mandorle, lo zucchero, la scorza d’agrume grattugiata, il sale. Azionate la lame fino a creare una farina. Ora aggiungete le essenze.

Continuate a tritare finche’ l’impasto formera’ una “palla” attaccandosi alle lame.

Trasferite il tutto su di una superficie da lavoro spolverata di zucchero a velo. Non preoccupatevi se l’impasto e’ morbido, si indurira’ in cottura.

Formate il vostro serpente, appuntendo una delle estremita’ e lasciando l’altra piu’ grossa per la testa.

Aiutandovi con un piatto trasferite l’impasto nella teglia da forno. Ora arrotolatelo gentilmente.

Torciglione: Serpente alle Mandorle tradizionale Umbro

Formate la testa inserendo una ciliegia sciroppata tagliata a meta’ oppure due chicchi di caffe’ al posto degli occhi.

Due lamelle di mandorla come lingua biforcuta.

Due pinoli nel naso.

 

Usando delle forbici da cucina praticate due tagli ai lati della testa (tipo branchie~vi serviranno piu’ tardi per decorarlo con un fiocco)

Ora formate la cresta sul dorso, dove inserirete le mandorle e se volete i pinoli.

Inserite anche i pinoli sulla superficie della  testa.

Lasciate riposare il dolce cosi’ formato per almeno un’ora.

Torciglione: Serpente alle Mandorle tradizionale Umbro

 

 

 

 

 

 

 

Trascorso il tempo necessario, infornate per 30 minuti.

Torciglione: Serpente alle Mandorle tradizionale Umbro

Il Torciglione raffreddandosi si indurira’ notevolmente, non stra-cuocetelo!

Appena esce dal forno gentilmente spennellatelo con una marmellata di albicocche riscaldata. Un velo sottile per dargli un aspetto lucido, non per impartire sapore.

Torciglione: Serpente alle Mandorle tradizionale Umbro

Se volete decoratelo con un nastro.

Torciglione: Serpente alle Mandorle tradizionale Umbro

Ecco fatto. Il vostro Torciglione e’ pronto per essere servito…o regalato.

Enjoy!

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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