Panna Cotta all’ Ibisco e Caprino

Panna Cotta. A chi non piace? Cosi’ semplice da preparare, e cosi’ cremosa, dolce….un po’ come una tela bianca che ogni cuoco dipinge con i colori del suo gusto personale.

Panna Cotta all' Ibisco

Attualmente mi trovo alle Hawaii, terra esotica di fiori e palme, ho deciso di adattarmi ed ho creato questa Panna Cotta all’Ibisco.
L’Ibisco (Hibiscus sabdariffa L.), conosciuto con il nome di Carcadè o Tè rosa dell’Abissinia, è una pianta arbustiva, originaria delle Indie occidentali,diffusissima qui alle Hawaii.

Panna Cotta all' Ibisco
L’Ibisco viene usato per le sue proprietà rinfrescanti, dissetanti, lassative, diuretiche, vitaminizzanti, angioprotettrici ed antinfiammatorie, mentre per uso esterno vanta proprietà lenitive.
I fiori di Ibisco sono saporiti, con un leggero retrogusto tra l’acidulo, e l’amarognolo. Decisamente interessante. Io l’ho bilanciato esaltandolo con il caprino, addolcendolo con il miele ed infine una panna montata infusa all’arancia, altra prelibatezza dell’Isola di Maui.

Panna Cotta all' Ibisco

Gli ospiti ne sono andati pazzi, davvero non si aspettavano tanto tripudio di sapori.

Provatela anche voi!

NOTA: i fiori secchi di Ibisco si trovano sfusi nei negozi di alimentari piu’ forniti oppure in Erboristeria.

PANNA COTTA ALL’IBISCO

Quantita’: 6 porzioni

Livello: Facile

Tempo occorrente: 3 ore piu’ raffreddamento

Ingredienti:

600 ml di panna liquida

Scorza grattugiata di un’arancia bio

1/2 stecca di vaniglia

80 g di Chevre o Caprino morbido dal gusto leggero

70 g di zucchero

30 g di miele

1 1/2 fogli di gelatina (200/oro)

1 cucchiaio colmo di fiori secchi di Ibisco

Per guarnire:

Panna da Montare Q.B

Frutti di Bosco Q.B (freschi o macerati in zucchero e balsamico)

Zucchero a velo Q.B

Panna Cotta all' Ibisco

COME SI FA’:

Per prima cosa mettete in infusione meta’ della panna con meta’ della scorza di Arancia grattugiata, il miele e i fiori secchi di Ibisco. Per farlo mettete tutti gli ingredienti in un pentolino e riscaldate senza portare a bollore.

Spegnete la fiamma e lasciate in infusione per circa un’oretta. Di tanto in tanto, con una spatola, cercate di schiacciare i fiori per estrarne il colore e sapore. La panna prendera’ un leggero colore rosato.

NOTA: i fiori di Ibisco sono aciduli, quindi e’ normale che la panna si coaguli. Scegliete una panna ad alto contenuto di grassi (36/40%) per un risultato migliore.

Trascorso il tempo necessario, filtrate il tutto attraverso un colino a maglia fine.

In una casseruola abbastanza capiente, unite la panna rimasta, quella infusa, la stecca di vaniglia ed i suoi semi, lo zucchero, ed il caprino. Riscaldate senza portare a bollore.

Nel frattempo mettete a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda.

Quando vedrete le bollicine formarsi nel perimetro della pentola della panna cotta, aggiungete la gelatina leggermente strizzata.

Assaggiate la panna cotta, tenendo a mente che i sapori si intensificheranno una volta raffreddata.

Se necessitasse di piu’ zucchero o scorza d’arancia,aggiungeteli.

Versate il tutto in 6 piccole coppette monoporzione e lasciate raffreddare in frigorifero per circa 3 ore.

Prima di servire, montate la panna con la scorza d’arancia rimasta, un po’ di zucchero a velo e guarniteci le coppette. Aggiungete i frutti di bosco, se volete.

Panna Cotta all' Ibisco

Enjoy!

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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