Panigacci in Lasagna. Piatto vegetariano ottimo!

I Panigacci, un piatto storico da riscoprire.

Panigacci Lasagna

Sono nata e cresciuta in Umbria, dove gli Etruschi hanno lasciato segni indelebili della loro civilta’. Molti non sanno pero’ che gli Etruschi erano grandissimi “foodies” come si direbbe ora. Amavano il buon cibo ed il buon vino. I Romani poi, continuarono le tradizioni culinarie Etrusche esportandole nei territori da loro dominati.

Uno dei piatti tipici Umbri e’ la torta al testo ovvero un impasto di acqua (frizzante) farina e formaggio che si cuoce su un disco di cemento . I TESTAROLI sono una pasta cotta con lo stesso principio e poi risaltata tipicamente con Pesto.

Sempre in Lunigiana I PANIGACCI venivano serviti gia’ dal Medioevo come una forma di “street food” cioe’ cibo “da passeggio” ai pellegrini sulla via Francigena.

Tutt’ora un cibo povero, semplice ma gustosissimo, non e’ tra i piu’ famosi Italiani. Un classico da rivisitare. Io l’ho proposto in versione Lasagnetta ed e’ stato graditissimo dai miei ospiti che hanno fatto pure il bis!

Panigacci Lasagna

Come sapete i Pomodori non esistevano in Italia fino alla fine del 1500, pero’ sono convinta che gli Etruschi avrebbero amato questi Panigacci con salsa all’Aglione. Perche’ no?

Provateli!

PANIGACCI IN LASAGNA.

Serve 6 persone

Tempo occorrente 2 ore

Livello: facile

Ingredienti per i PANIGACCI

500 G  di farina

1 lt di acqua tiepida

una generosa presa di sale

PER IL RIPIENO

200 g di Ricotta

350 g di Pesto

Per la COTTURA 

Sugo al pomodoro, Aglione oppure a piacere

Parmigiano grattugiato

COME SI FANNO

Mescoltate bene con una frusta, in una ciotola capiente, gli ingredienti per i Panigacci. Deve essere fluido come per le crepes, senza grumi (se occorre filtratelo).

Mentre l’impasto riposa, preparate un sughetto semplice con Olio Aglio e Pomodoro. Oppure come vi piace.

Per i Panigaccio ho usato una padella antiaderente Scanpan sulla quale ho messo uno stampo a cerniera senza fondo, piu piccolo. Cosi’ facendo tutti i cerchi sono venuti tutti della stessa dimensione.

Con l’aiuto di un mestolo cuocete uno strato sottile di impasto per Panigacci. Una volta cotto e leggermente dorato sul lato, giratelo e cuocetelo sul lato opposto.

Panigacci Lasagna

Una volta cotti, li ho fatti raffreddare  ( ne servono circa 7, piu’ se volete una lasagnetta piu’ alta)

Quindi dividete l’impasto in porzioni uguali su tutti i Panigacci tranne che su uno, esso rimarra’ il vostro strato finale.

Panigacci Lasagna

Disponeteli su carta da forno per la cottura.

Panigacci Lasagna
Prima e dopo aver cosparso il formaggio grattugiato

Pre riscaldate il forno a 180C a convezione.

Distribuite il Parmigiano o altro formaggio grattugiato sulla superficie del disco superiore ed infornate per circa 20 o 30 minuti finche i Panigacci saranno gonfi ed il formaggio dorato.

Panigacci Lasagna

Per servire:

Distribuite il sugo al Pomodoro sul piatto ed adagiate una fetta di Lasagnetta d Panigacci in modo che risulti un po’ immersa. Guarnite a piacere.

Panigacci Lasagna

Questo piatto puo’ essere preparato in anticipo e refrigerato fino al momento di essere infornato. In questo caso allungate i tempi di cottura.

Enjoy!

Panigacci Lasagna

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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