Qualche anno fa’, feci una vacanza all’insegna della Storia Americana di inizio millennio.
Curiosamente mentre l’Italia vedeva figure come gli Estensi, Visconti, Marco Polo…il 1200 qui in America era molto diverso. Dal 600 al 1300 gli unici abitanti degli altipiani o “Mese”, in Colorado, erano gli antichi Puebloanos, e i loro discendenti, gli Hopi. La vita, come potete immaginarvi era molto dura e questi piccoli (di statura e dimensioni) Nativi Americani avevano un’aspettativa di vita molto breve. Poi, come per incanto, sono scomparsi. Nonostante tutto, hanno lasciato un patrimonio ricchissimo per i posteri. Posti magnifici, di una spiritualita’ e carisma unico che hanno resistito ai secoli.
Gli Hopi si cibavano tantissimo di Mais Blu.
Lo consumavano fresco oppure lo essiccavano per poi farci la farina. Il Mais Blue, oltre al colore diverso dal mais giallo,
ha anche un ricchissimo contenuto di proteine~circa il 20% in piu’.
Ha un basso indice glicemico, con un sapore piu’ dolce e nocciolato.
Insomma una sorgente di proteine completa.
Una tecnica specifica viene utilizzata per far si’ che, durante la macinatura, il Mais Blu rilasci “niacina” (vitamina B3) ed e’ tuttora utilizzato abbondantemente nella cucina del Nuovo Messico.
A parte le qualita’ proteiche, il Mais Blu ha il vantaggio di non essere facilmente modificato geneticamente, quindi potete stare quasi certi che il Mais Blu e’ quasi sempre biologico.
Infine, il Mais e’ senza glutine, oppure ne contiene quantita’ irrilevanti, cosi’ da essere tollerato da tutti. Contiene antiossidanti come le more, i lamponi e l’uvetta. Dal punto di vista nutrizionale, il Mais Blu contiene una forma speciale di selenio che e’ facilmente assimilabile e utilizzato efficentemente dall’organismo come nel lievito, noci brasiliane ecc..Insomma e’ una “rockstar”, ed e’ buono di sapore!
PANE AL MAIS BLUE ~ UN PANEPOLENTA vecchio di secoli.
Ingredienti per una pagnotta come quella nella foto:
1 cucchiaio scarso di lievito secco
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di latte tiepido
240 ml di acqua tiepida
5 cucchiai di polenta di mais (anche se non blu, va bene lo stesso, anche Bramata)
(all’incirca 75 gr)
400 gr di farina
2 cucchiaini di sale marino
Nella ciotola della vostra planetaria, mettere il lievito, lo zucchero ed attivarlo con l’acqua mischiata al latte. Entrambi tiepidi.
Quando il lievito si sara’ attivato, lo vedrete dalla superficie del composto. Avra’ una schiuma spessa.
Ora aggiungete tutta insieme la farina e la polenta. Con il gancio ad uncino mescolare per circa 10 minuti. Aggiungete il sale, ed impastare ancora circa 5 minuti.
A questo punto l’impasto si stacchera’ dalle pareti del mixer.
Oleare le pareti della ciotola della planetaria, coprirla con un canovaccio e lasciar riposare l’impasto per circa 1 ora.
Riscaldare il forno a 180 gradi.
Formare una pagnotta (o la forma che piu’ vi piace) con l’impasto e metterla in una teglia da forno a riposare di nuovo finche’ sara’ raddoppiata di volume. Occorreranno circa 40 minuti.
Prima di infornare il pane, potrete cospargerne la superficie con granelli di sale oppure della farina.
Praticare delle incisioni come quelle nella foto, su parte della superficie del pane.
Infornare per circa 40 minuti o finche’ dorato in superficie. #cookuntildone
Enjoy!!