Proprio vero che nessuno inventa nulla. In famiglia si usava cuocere le torte al formaggio per Pasqua nelle lattine dell’olio d’oliva, oppure vasi di terracotta. Allora io ho fatto i panini in questi piccoli vasetti.
L’aspetto un po’ rustico ma al contempo elegante li rende unici. Ideali come segnaposto oppure per decorare la tavola delle feste.
La ricetta e’ una delle piu’ vecchie e tradizionali Americane. Direttamente dagli anni 40!
Il pane nacque nella cittadina di Rockport in Massachusetts. La storia (vera) vuole che un pescatore locale avesse la moglie~ANNA~ un po’ “pigra”nel cucinare. La signora in questione propinava al marito lo stesso piatto, tutti i santi giorni a cena: Polenta con Melassa. Due ingredienti tipici della cucina del New England. Un giorno, l’uomo torno’ a casa stanco da una giornata di pesca in mare e decise di aggiungere farina e lievito al “mazzappone” solito. Poi lo inforno’ e disse: “Anna!,Damn her” (Anna, maledetta!) Il pane era, ed e’, delizioso. Fu’ cosi’ che i vicini una volta acquisitane la ricetta lo nominarono “AnaDama”.
Alcuni suggerimenti per i vasetti: DEVONO essere non smaltati altrimenti contengono piombo.
Lavateli con sapone prima di utilizzarli e lasciateli asciugare bene. Poi io li ho spalmati di lardo e fatti cuocere a 180 gradi per 30 minuti. Ripetendo l’operazione 3 volte. Cosi’ facendo si sono saturati e rendono molto semplice la cottura del pane, senza che si attacchi alle pareti dei vasetti.
Se i vasetti hanno un foro sul fondo, copritelo con carta d’alluminio.
PANE ANADAMA
Ingredienti per 5 vasetti oppure una pagnotta
Livello: Facile
Tempo occorrente: 4 ore inclusa lievitazione
INGREDIENTI:
70 gr di Polenta (io ho usato il Mais Blu che si trova qui)
250 ml di acqua tiepida
4 cucchiai di Melassa
30 gr di burro non salato
Un cucchiaino colmo di sale
1 cucchiaio di lievito secco in granuli
380 gr di farina Manitoba
COME SI FA’:
Sciogliete la Melassa nell’acqua e stemperate. L’acqua dovra’ essere tiepida. Unitela al lievito nella ciotola di una planetaria. Se l’acqua e’ troppo calda, aspettate che si freddi un pochino per non uccidere il lievito. Mescolate ed aspettate circa 10 minuti che il lievito si attivi. Sara’ pronto quando vedrete la caratteristica schiuma in superficie.
Ora aggiungete il burro a pomata, la farina e la polenta. Mescolate con il gancio ad uncino per circa 5 minuti. Aggiungete il sale e mescolate ancora circa 5 minuti.
Vedrete che all’inizio l’impasto sembrera’ asciutto, poi morbido ma al termine sara’ una massa piuttosto compatta. Meglio che rimanga un po’ piu’ sull’appiccicoso che sull’asciutto-so.
Lasciate riposare l’impasto Anadama per circa un’oretta o finche’ sara’ raddoppiato di volume.
Dividelelo in parti uguali e formate delle palline che metterete nei vasetti di terracotta.
NOTA:
se preferite, potete foderare i vasetti con carta da forno oppure con pirottini per muffins.
Lasciate che l’impasto Anadama lieviti di nuovo, spennellatelo con un rosso d’uovo e cospargete i panini di Semi di Sesamo (se volete)
Scaldate il forno a 180 gradi ed infornateli una volta lievitati. Cuociono per circa 30 o 40 minuti. Saranno dorati in superficie.
Lasciateli riposare nei vasetti finche’ si saranno raffreddati. Estraeteli con cura e se occorre usate un coltello in senso antiorario per liberarli dai vasetti.
Se invece preferite fare un pane unico, formate una pagnotta e fate lievitare allo stesso modo.
Aumentate i tempi di cottura a circa 1 ora.
Io alle volte aggiungo anche erbe, come qui sopra, dove ho aggiunto rosmarino. OPPURE usate lo stesso metodo per qualsiasi altro pane, io ad esempio li faccio anche con il mio panbrioche al Cumino.
Enjoy!!
Che bella questa storia Rosa, grazie per averla condivisa con tutti noi! 🙂 ciao, da anna e giovanna