7 Vasetti Cacio e Pepe. L’antipasto perfetto.

Moltissimi anni fa’ (circa 25 per la precisione) cioe’ quando ancora vivevo in Italia, la mia amica Erika mi presento’ la sua 7 vasetti salata.13095802_10205818038785659_6915701157694905594_n

Fu amore a primo morso. Un Nirvana di formaggi e sapori intensissimi.

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Ecco come e’ nata la mia 7 Vasetti Cacio e Pepe. Uno snack, un antipasto, un pane ideale per spuntini o colazioni.

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Da allora la faccio spesso e negli anni l’ho migliorata notevolmente adattandola anche alle tecniche professionali che ho acquisito. L’ho adattata anche in base agli ingredienti che si trovano qui in America.

Il lievito istantaneo per pizze, per esempio, ce lo sognamo. Quindi uso un lievito in granuli ed alla fine anche il lievito a doppia attivazione per una morbidezza d’eccezione. (baking powder o lievito chimico)

Insomma, sono sicura che se la mia amica Erika la provasse, ne rimarrebbe soddisfatta.

Questa torta, un po’ come l’amicizia, migliora con il tempo. E’ uno di quei piatti che se lasciati per il giorno dopo diventa irresistibile. I sapori si intrecciano in un tipudio di formaggiosita’ celestiale.

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Io la servo come antipasto, da sola oppure con un tagliere di affettati. Il verdetto dei commensali e’ sempre lo stesso : e’ buonissima da sola!!

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Allora ecco un’atra versione del famosissimo accostamento tra Cacio e Pepe. Quella che si taglia con il coltello.

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TORTINA 7 VASETTI CACIO E PEPE

Livello: Facilissimo

Tempo occorrente: 1 Ora

Ingredienti per uno stampo da circa 23 cm

2 cucchiaini abbondanti di lievito secco in granuli

60 ml di acqua tiepida e un pizzico di zucchero per attivare il lievito

1 Vasetto di yogurt bianco

3 vasetti di farina

1 vasetto di pecorino grattugiato

3/4 vasetto di olio di semi

1 vasetto di Emmental a dadini non troppo grandi

3 uova sbattute bene

Un bel pizzico (o secondo i gusti) di pepe grattugiato FRESCO

Sale Q.B

Una grattatina di noce moscata

2 cucchiaini di lievito per torte salate (lievito chimico o baking powder)

NOTA: Si si! avete capito bene, due tipi di lievito! Il lievito secco in granuli da’ la spinta iniziale in cottura, ma poi “muore” ed allora il lievito chimico prosegue la lievitazione per un effetto soffice unico.

Pane grattugiato per lo stampo

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COME SI FA’:

Innanzitutto, mettete il lievito di birra in granuli, l’acqua ed un pizzico di zucchero in una ciotola capiente. Lasciate che il lievito si attivi bene, formando bolle in superficie.

Nel frattempo mescolate lo yogurt, l’olio, le uova, i formaggi, il sale, la noce moscata ed il pepe.

Dopo circa 10 minuti, quando il lievito si e’ attivato, aggiungete il mix con lo yogurt ed unite tutta la farina.

Mescolate bene con una spatola e lasciate lievitare l’impasto per almeno 30 minuti, fino ad un massimo di un’ora.

Trascorso questo tempo, unite il lievito chimico e versate l’impasto in uno stampo imburrato e cosparso di pane grattugiato.

Lasciate lievitare ancora per una trentina (30) di minuti. Nel frattempo riscaldate il forno a 190 gradi.

Infornate il pane per circa 45 minuti. Controllatelo dopo 30 e fate la prova stecchino.

La superficie della torta dovra’ essere ambrata e caramellata di colore.

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Enjoy

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Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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