Questa pasta è tipica della provincia di Avellino, il nome fusillo è dato dal Fuso,strumento con il quale viene lavorato l’impasto per dare la tipica forma. Possiamo comunque ovviare al Fuso utilizzando anche una stecchetta di un ombrello rotto(ovviamente dopo averlo lavato con cura),oppure il classico ferro da maglia.Il mio mi è stato donato durante le festività natalizie quest’anno da “nonno” Antonino di 94 anni. Ho allegato anche un video dove si mostra il suo utilizzo.La mia ricetta prevede l’utilizzo delle uova,ma assolutamente possono essere tranquillamente omesse.
- Preparazione: 30 Minuti
- Cottura: 7/8 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 5/6 porzioni
- Costo: Economico
Ingredienti
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300 g Farina 00
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300 g semola rimacinata
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2 Uova ((potete anche ometterle))
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200 g acqua calda (circa)
Preparazione
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Su una spianatoia mettiamo le nostre farine miscelate e disponiamo a fontana,rompiamo al centro le uova ed iniziamo a sbatterle con una forchetta,aggiungiamo poco alla volta l’acqua ed incorporiamo man mano la farina.Dopo averla lavorata per un pò, otteniamo un panetto che metteremo a riposare una mezz’ora coperto da pellicola. Riprendiamo poi successivamente l’impasto e tagliamo dei piccoli pezzi,li tiriamo ed allunghiamo fino ad ottenere dei cilindri spessi 2/3 mm e lunghi 5/6 cm. Prendiamo il nostro fuso e con un movimento deciso tiriamo i nostri fusilli (poggiamo un angolo di impasto al fuso e con movimento deciso tiriamo in avanti).