Sulle origini colorite del nome di questo piatto le versioni si sprecano 🙂 Sbirciando qua e là su internet le più credibili e ricorrenti sono queste 2: 1) che sia un piatto nato agli inizi del ‘900 nelle case di appuntamento a Napoli per rifocillare gli amanti dopo le fatiche amorose e 2) che, giunti in orario di chiusura in un ristorante di Ischia, un gruppo di amici abbia chiesto al cuoco di preparargli “una puttanata qualsiasi” (qualcosa di semplice) e il cuoco, avendo ormai la dispensa quasi vuota, improvvisò questo piatto con gli ingredienti che aveva a disposizione.
Qualunque sia l’origine del nome del piatto ecco la ricetta 😉
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr di spaghetti
- 100 gr di olive nere
- 1 cucchiaino di capperi
- 500 gr di pomodori maturi ma ben sodi
- 2 filetti di acciughe
- 1 spicchio d’aglio
- prezzemolo
- olio, sale e pepe
Sbollentate i pomodori, privateli della pelle, dei semi e dell’acqua di vegetazione e tritate grossolanamente la polpa.
(per una versione più rustica e veloce ho saltato il primo passaggio e li ho tagliati direttamente a pezzettoni)
Sbucciate l’aglio,riducete a pezzetti le acciughe, snocciolate le olive e tagliatele a rondelle.
In una padella abbastanza capiente fate rosolare l’aglio con l’olio, aggiungete le acciughe in modo che si sciolgano con il calore e poi aggiungete le olive, i pomodori e i capperi.
Fate cuocere per 15-20 minuti, il tempo di cottura degli spaghetti.
Scolate la pasta al dente e mantecatela in padella con il sugo.
Aggiungete del prezzemolo tritato e servite.
Buon appetito! 😉
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