Scarcella di Pasqua, il dolce tipico della zona di Bari in questo periodo di festa. E’ una specie di grande biscotto a base di pasta frolla senza burro, dalle forme più disparate: ciambella intrecciata, cestino, colomba ecc.
Inoltre la tradizione prevede l’aggiunta di un uovo, simbolo pasquale, che nella versione moderna viene accompagnato dalla presenza di zuccherini colorati e ovetti in cioccolato per rendere più goloso e allegro il risultato finale.
Come sempre esistono diverse versioni delle ricette tradizionali, io ho seguito quella che utilizza mia suocera (sostituendo però l’ammoniaca con il lievito naturale per dolci) che a sua volta l’ha “ereditata” da una zia, bravissima cuoca.
Ingredienti per scarcella di Pasqua (2 pezzi come quelli in foto)
Per l’impasto:
250 gr di farina bianca
100 gr di zucchero
60 ml di olio extravergine di oliva
1 uovo
latte q.b. (10-20 ml)
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza di 1/2 limone non trattato
Per decorare
1 uovo intero in guscio
uovo sbattuto per spennellare q.b.
zuccherini colorati o granella di zucchero q.b.
Preparazione
Sbattere l’uovo con lo zucchero.
Unire la farina, il lievito, la scorza del limone grattugiata e l’olio ed iniziare ad impastare. Aggiungere giusto quel poco di latte necessario per amalgamare meglio il tutto.
Creare una palla e metterla in frigo 10-15 minuti.
Nel frattempo accendere il forno a 180 °C statico, lavare bene l’uovo ed asciugarlo. Rivestire una teglia con carta forno.
Tirare fuori dal frigo l’impasto e con una metà creare due cordoncini da intrecciare. Unire le due estremità e creare una ciambella. Sul punto di giuntura sistemare l’uovo. Bloccarlo con 4 fascette di pasta.
Con il resto della pasta potete fare un’altra ciambella oppure la sagoma di una colomba o un cestino. In quest’ultimo caso prendete parte dell’impasto rimasto, stendetelo e ricavatene un semicerchio. Con l’altra pasta create 3 cordoncini sottili ed intrecciateli fra loro per realizzare l’impugnatura del cestino che andrete a saldare al semicerchio.
Spennellare con l’uovo sbattuto e decorare con zuccherini colorati.
Cuocere per circa venti minuti a 180 °C statico. Saranno pronte quando le vedrete belle dorate.
Sono ottime anche a colazione o come merenda genuina.
Se volete regalarle, in alternativa al classico uovo di Pasqua, potete imbustarle in carta cellophane chiusa con un nastro colorato ed arricchirli ulteriormente aggiungendo ovetti di cioccolato o piccoli pulcini come quelli della foto.
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Mentre preparate questa ricetta vi consiglio l’ascolto di:
Molto belle anche le tue nella versione barese.
Da provare. Ciao e Buone Palme
Marta
Ciao Marta e grazie 1000! Buone Palme anche a te 🙂
Molto simile alla ricetta dei Ciciliu che ho imparato da mia mamma (siciliana!)… noi omettiamo solo l’olio….. proverò anche questa versione! 🙂
Non conosco i ciciliu, passerò al più presto a leggere la ricetta.
Aiutooooooooo, vorrei sapere quale farina hai utilizzato. In particolare se è una farina x pane o x dolce.
Grazie.
Ciao Maria puoi usare sia la farina 0 che la 00 😉 Io a volte uso la 0 anche per i dolci (soprattutto lievitati e frolle) e non ci sono grandi differenze.